POLYGRAPHE, OLTRE LA VERITA’ DELLE VERITA’

POLYGRAPHE, OLTRE LA VERITA’ DELLE VERITA’

Udine - Una giovane attrice canadese viene scelta per interpretare un film ispirato a un fatto di cronaca: l’assassinio di una donna avvenuto sei anni prima a Québec City. Un medico legale, originario di Berlino Est ed emigrato in Canada, ha una relazione con l’attrice e le confessa di essersi occupato di quel caso. E’ stato lui a sottoporre i sospettati al test del "polygraphe", la "macchina della verità". Il giovane cameriere di un ristorante, che occupa l’appartamento accanto a quello dell’attrice, era uno degli amici della donna assassinata ed è stato l’indiziato numero uno durante le indagini. La macchina della verità lo ha scagionato, ma lui non lo sa ed è ancora vittima di un ambiguo senso di colpa.

APULEIO NELLE PRATICHE TEATRALI DEL POLACCO STANIEWSKI

Modena - "Le vie dei festival", organizzate dal Emilia Romagna Teatro, proseguono al Teatro delle Passioni di Modena con Metamorphosis - un saggio teatrale, presentato dal Centro di pratiche teatrali Gardzienice La compagnia polacca, animata dal 1977 dal regista Wlodzimierz Staniewski, sta svolgendo un lavoro di ricerca sul canto, che considera fonte di movimento e gestualità, ritmo e azione. In particolare, il gruppo di Staniewski, che ha studiato canti e sonorità tradizionali (di cerimonie e feste) della Polonia dell’Est, dell’Ucraina e della Bielorussia, per Metamorphosis ha lavorato su antiche incisioni. Il punto centrale di questa ricerca è la relazione tra Metamorfosi o L’asino d’oro di Apuleio e l’antica musica greca, scritta tra il V secolo a. C. e il 11 secolo d. C. sulle pietre.