COME TESSERE DI UN MOSAICO

COME TESSERE DI UN MOSAICO

Ninni Cutaia, direttore del Mercadante, ha presentato Maggio dei nuovi teatri, la rassegna di danza, teatro e incontri internazionali proposta dallo Stabile napoletano. Nel programma anche I pescecani, lo spettacolo di Armando Punzo con la Compagnia della Fortezza, alcune riprese del progetto “Petrolio” e le coreografie di “La Francia si muove”

LA VERA ESSENZA DELL’UOMO

LA VERA ESSENZA DELL’UOMO

Con una lode al tempo Moni Ovadia, nuovo direttore del MittelFest di Cividale del Friuli, ha presentato la 13ª edizione del festival, in programma dal 19 al 25 luglio e intitolata Il tempo, Le voci. A questi due temi si intona l'intero cartellone

LA LEGGE DI GIGETTO

LA LEGGE DI GIGETTO

Il signor Rossi e la Costituzione, torna a Roma il terribile Paolo con le sue “adunate popolari di delirio organizzato”. All’Ambra Jovinelli fino al 30 maggio. Ma l’attore sta già cercando attori per il suo nuovo spettacolo

RIAFFERMAZIONE PROVVISORIA DELL'”UNITA'”

RIAFFERMAZIONE PROVVISORIA DELL'”UNITA'”

I giovani riempiono la sala del Vascello di Roma per Trio Party, nuovo spettacolo di Marcido Marcidoris e Famosa Mimosa. Il regista Marco Isidori presenta tre monologhi beckettiani con grande accuratezza analitica. Il colpo d’occhio iniziale resta dominante, ma viene scomposto e riproposto fino a generare un voluto disorientamento semantico

Infuocata Medea

Infuocata Medea

Debutto con imprevisti per l'allestimento siracusano del testo di Euripide che il regista Peter Stein ha voluto pieno di passione, come la sua interprete, Maddalena Crippa, attrice dal temperamento incendiario. Al Teatro Greco, le repliche previste nella 40ª stagione del Dramma Antico proseguono fino al 19 giugno

La ribellione riassorbita e anestetizzata

La ribellione riassorbita e anestetizzata

L. #09 London, nona tappa della Tragedia Endogonidia della Socìetas Raffaello Sanzio. Immagini che rendono il teatro non un’illustrazione né un racconto, ma un mistero, una cerimonia che postula un bisogno ermeneutico, un’esperienza radicale che chiede attenzione profonda e mette in dubbio l’orgoglio delle capacità di comprensione, di decifrazione e, perfino, di percezione. Come ci nutriamo di rappresentazioni e come chiediamo spiegazione, emozione, in definitiva consolazione, all’arte. E’ questa la domanda che ci pone

Ha debuttato al Théatre de Poche di Napoli, con la regia di Lucio Allocca, La solita cena, ultimo lavoro di Manlio Santanelli. Un dialogo all'apparenza realistico, intriso di quotidiana banalità, rivela invece un forte valore simbolico che lascia emergere uno dei motivi cari al drammaturgo napoletano, la falsa limpidezza e l'ipocrisia della comunicazione borghese

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