Il teatro di Trionfo

Nel teatro italiano Aldo Trionfo era qualcosa d’altro. Forse anche per questo più d’uno ha voluto vedere in lui il regista più significativo del nostro dopoguerra, periodo teatralmente allargato a definire i trent’anni eccedenti quella seconda metà degli anni ’40 in cui la nostra scena copriva, insieme a un’altra concezione dello spettacolo, un repertorio straniero rimasto sottochiave durante il regime fascista con relative censure politiche e clausure autarchiche.