In collaborazione con La Biennale Musica, giorno 27, Enzo Moscato porterà al Teatro Verdi Cantà, il secondo viaggio – dopo Embargos – che l’autore-attore-regista napoletano compie tra parole e musica.

Il 28 e 29 arriverà nel Capannone 106 dell’Arsenale Shoppen&Ficken del giovane drammaturgo inglese Mark Ravenhill, con la regia di Thomas Ostermeier, chiamato per la prossima stagione a dirigere la Schaubhüne di Berlino.

La sezione laboratoriale di questa Biennale vede in programma l’Atelier di regia su Otello di Shakespeare, curato dal regista lituano Eimuntas Nekrosius (dal 10 al 19 settembre), che il 18 e il 19 presenterà, con il titolo Schizzi alcune scene dallo stesso Otello. Altro protagonista di questa sezione sarà il regista Armando Punzo, che all’Isola San Giorgio condurrà un laboratorio per una nuova produzione. Inoltre, il Teatro delle Albe, in particolare Marco Martinelli, Ermanna Montanari e Marco Belpoliti lavoreranno in forma laboratoriale intorno alla figura di Orlando (dal 26 al 30 settembre).

Mentre si svolgeranno i laboratori, il programma degli spettacoli ospitati dalla Biennale Teatro proseguirà con Le regine, adattamento e la regia di Claudio Morganti da Riccardo III di Shakespeare (dal 14 al 16) e, poi, giorno 18, in collaborazione con la Biennale Danza e in occasione del 35° anniversario dell’Odin Teatret, saranno presentate le antiche danze balinesi del villaggio di Batuan, Gambuh Pura Desa.

La regia di Oskaràs Zivadinov del testo di Koltès Roberto Zucco farà comparire (il 19 e 20 settembre) nuovamente sulla scena veneziana il teatro lituano. Dalla Francia, invece, arriveranno (dal 23 al 29) Orphéon di François Tanguy e, tra gli altri, Le Petit Théâtre Baraque con Coude à Coude (dal 29 settembre al 5 ottobre).

Tra gli appuntamenti di particolare interesse inseriti nella Biennale è da segnalare Prototipo, in programma a Interzona di Verona dal 7 al 10 ottobre. Si tratta delle azioni spettacolari costruite da Teatrino Clandestino, Gruppo di lavoro Masque Teatro, Motus e Fanny & Alexander – quattro tra le più attive e fertili compagnie di ricerca emerse in questi anni 90 – nella Stazione frigorifera specializzata n.10 degli ex Magazzini Generali di Verona.

La Biennale Teatro 1999 si chiuderà con l’allestimento diretto da Federico Tiezzi di Zio Vanja di Cechov, in scena dall’8 al 10 ottobre all’Arsenale.