“I luoghi della memoria – Attori e poesia” proporrà a partire dal pomeriggio dell’1 una serie di appuntamenti a catena in diversi luoghi della città. La due-giorni si apre con poesie e musiche dall’India – per una strana coincidenza con l’India di Mario Martone, direttore del Teatro di Roma che organizza la manifestazione – a Villa Romana, nel Cimitero Flaminio di Prima Porta. Il 2 novembre, al Cimitero Monumentale del Verano, Franca Nuti reciterà I Sepolcri di Ugo Foscolo, accompagnata dal Quartetto d’archi Inter Pares. A seguire, lo stesso giorno, al Cimitero acattolico per stranieri di Testaccio, sulle note del violino di Alice Warshaw, Piera Degli Esposti darà voce a Le ceneri di Gramsci di Pier Paolo Pasolini, mentre Lidia Biondi e Marco Marelli reciteranno poesie di Amelia Rosselli e Dario Bellezza. Tra gli altri appuntamenti della giornata, al Mausoleo di Augusto, un gruppo di attori, tra i quali Marisa Fabbri, leggeranno brani dal VI libro dell’Eneide di Virgilio.
Alle consuete letture, nel programma di questa sesta edizione, si aggiunge un evento teatrale costruito sulle testimonianze dei superstiti e sulle deposizioni dei carnefici del campo di sterminio nazista della Risiera di San Sabba. Diretto da Renato Sarti, I me ciamava per nome 44.787 arriva a Roma per la prima volta, il 2 novembre al Teatro India, dove sarà replicato fino a giorno 6, con matinée riservate alle scuole, per un totale di nove repliche.