Milano – Il clown, con o senza naso, forse può essere una maschera della contemporaneità, una maschera nella quale intravedere poeticamente trasfigurata la nostra umanità. Così gli organizzatori di “Cosmicomici” presentano questa XV Rassegna internazionale del clown che si svolge a Milano dal 30 maggio al 15 luglio.
Divenuta nel corso degli anni un punto di riferimento nazionale e internazionale, la manifestazione raccoglie artisti singoli o gruppi impegnati nella ricerca della tradizione teatrale e dello spettacolo popolare. Decine gli ospiti transitati, ciascuno con le proprie specificità di linguaggio, da Marcel Marceau alla Banda Osiris, dal Circus Alfred ai Saltimbanchi D.O.C., dal Teatro d’Artificio a Howard Buten, da Miloud Oukili alla Fondation Amza Pellea.
Questa XV edizione di “Cosmicomici” prosegue sul percorso avviato lo scorso anno, che aveva visto accanto agli spettacoli italiani e stranieri anche momenti dedicati alla formazione. In particolare, per gli allievi dei gruppi milanesi l’appuntamento diventa occasione di verifica con il pubblico della propria crescita. Saggi dell’attività svolta nel corso dell’anno saranno proposti, tra gli altri, dalla Scuola di arti circensi e teatrali, diretta da Maurizio Accattato, dalla Palestra dei saltimbanchi del Centro sociale Torchiera e dalla Filarmonica clown. Inoltre, quest’ultima presenterà in prima nazionale Commedia con fantasma o Amleto avvisato mezzo salvato di Gianpiero Pizzol, con la regia di Renato Sarti (dal 30 maggio al 16 giugno), mentre Accattato sarà in scena con un suo lavoro, Morìss (dal 17 al 21 giugno).
Il calendario della rassegna, programmata in diversi luoghi della città (Sala Fontana, Centro giovani di via Val Trompia e Villa Litta), seguendo un’idea di decentramento e di rapporto con il territorio, proseguirà con Valzer: prova d’orchestra di Walter Zucchi, I ridondanti del Teatro del chiodo, Amleto del Carro di Tespi e Mago Max Magic Show.