

A sedici anni dalla prima edizione italiana, nella quale c’era Gianni Galavotti a dare voce a questa ossessione, è ora Gianrico Tedeschi a interpretarla. Lo ha diretto Monica Conti, una delle rare donne regista in Italia, che ha trovato i tempi del monologo imperfetto (solo poche battute per gli altri personaggi) in una bella e appassita hall di albergo, inventata da Giacomo Andrico, lo scenografo che a Bernhard si era già applicato per L’ignorante e il folle, così come Tedeschi nel Riformatore del mondo di tre anni fa aveva saggiato la poesia rancorosa di un altro dei personaggi dello scrittore austriaco.

Prodotto da Artisti Associati (la compagnia che gestisce il piccolo teatro di Cormòns) Minetti, ritratto di un artista da vecchio sarà ripreso nel marzo del 2001, per la tournée nazionale. Accanto a Tedeschi, lo spettacolo impegna anche Marianella Laszlo, Gianfranco Candia, Raffaela Spina, Laura Bussani.