
Il Colloquio di informatica musicale (Cim), promosso biennalmente dall’Associazione di informatica musicale italiana (Aimi), rappresenta per la comunità dei ricercatori e dei musicisti italiani la maggiore occasione di incontro e di discussione del settore informatico e tecnologico. Nei giorni 2-5 settembre il Cim presenterà le ricerche più avanzate del settore e le più interessanti forme di innovazione teorica associandole ad un programma concertistico, nel quale tali innovazioni trovano applicazione.
Il XIII Colloquio precederà il simposio biennale di didattica “La terra fertile” (in programma dal 5 al 7 settembre), organizzato dall’Istituto Gramma in collaborazione con il Conservatorio di musica “Casella”, con l’obiettivo di presentare le attività di ricerca e di didattica e le più recenti produzioni musicali che utilizzano mezzi informatici. Il confronto, che quest’anno si estenderà tra le scuole di musica elettronica di 18 conservatori italiani e due stranieri, ha lo scopo – spiega l’Istituto Gramma – <<di indirizzare verso una compatibilità metodologica le scuole europee, nel convincimento che la ricerca musicale e scientifica trovi i termini del proprio sviluppo nella adeguata definizione dei programmi didattici>>.
