‘ANDAREVENIRESTARE’, UN PROGETTO DI RESIDENZA CULTURALE

a1n21nap1Napoli – “Andarevenirestare” è il titolo del progetto messo a punto dalla compagnia Libera mente, in collaborazione con l’Assessorato all’Identità del Comune di Napoli, che nel corso del prossimo mese presenterà una serie di iniziative volte alla realizzazione di una residenza culturale e spettacolare. <<Troviamo il senso del nostro lavoro – spiegano Davide Iodice e Marina Rippa, curatori del progetto – nel profondo radicamento dell’attività nel territorio, attraverso la stretta cooperazione con gli enti e le realtà che in esso operano. Da dieci anni lavoriamo per la costruzione di un luogo per il teatro d’arte contemporaneo, dimora di transito e di permanenza per gli artisti, uno spazio reale di scambio formativo, di elaborazione di linguaggi e pedagogie. Questi sono gli obiettivi del nostro progetto complessivo, questi gli intenti del nostro aggregare giovani attori, registi, tecnici >>.
“Andarevenirestare” si svolgerà nella chiesa sconsacrata di San Severo al Pendino, che torna ad essere aperta al pubblico in questa occasione. Qui è allestita (fino al 20 settembre) la mostra fotografica di Angela Maione, un reportage sull’attività di laboratorio realizzata nel 2000 con le donne della Casa Alloggio “Cardinale Mimmi” di Napoli (con le quali è previsto anche un incontro/spettacolo). Nello stesso tempo, è aperta “La stanza della memoria”, una postazione audiobox che raccoglierà storie racconti, impressioni dei visitatori. Entrambe le installazioni sono ideate e realizzate da Massimo Staich.
Negli stessi giorni, si terrà un laboratorio teatrale, con un gruppo di lavoro di 20 persone, che si articolerà in un training quotidiano aperto, nella raccolta ed elaborazione di materiale narrativo e nella proposizione del repertorio di storie già esistenti e di quelle composte nel periodo. Dal 15 settembre, parte inoltre una settimana di spettacoli. Il programma prevede la presentazione di pezzi dal repertorio di Libera mente, tra i quali I bambini della città di K, i concerti Dell’amor cantato e Lazy Goanna Project, oltre alle nuove composizioni del gruppo, scaturite dal laboratorio teatrale i corso di svolgimento.
Il progetto si concluderà all’Albergo dei Poveri – Palazzo Fuga con la ripresa (dal 21 al 24 settembre) de La Discesa, lo spettacolo di Antonello Cossia, Raffaele Di Florio e Riccardo Veno, ispirato all’Inferno dantesco.

 

La visita alle installazioni è libera, mentre per gli spettacoli è previsto un biglietto di ingresso di 5.000.