Laboratorio di guida alla visione per giovani e studenti dal 6 all’8 dicembre 2024 – aperte le iscrizioni

Durante la tappa finale della sedicesima edizione del Premio Tuttoteatro.com alle arti sceniche “Dante Cappelletti” 2024, che si svolgerà al Teatro Bibliotecaa Quarticciolo il 6, il 7 e l’8 dicembre dalle ore 15 alle 18, sarà attivato un laboratorio di guida alla visione per giovani e studenti in particolare, di Accademie, Università e delle quarte e quinte classi delle Scuole Superiori.

Nel corso delle tre giornate, degli studi scenici finalisti del Premio “Cappelletti” 2024, della durata di 20 minuti ciascuno, si analizzeranno forme e linguaggi, attraverso il confronto e la discussione con Gigi Borruso, conduttori del laboratorio. Un’occasione per arrivare a una maggiore consapevolezza delle opere allestite e delle tematiche di cui sono portatrici.

Per partecipare non è richiesto alcun requisito particolare. L’iscrizione e la partecipazione al laboratorio sono gratuite e aperte ad un massimo di 15 persone.

Gli studenti universitari possono richiedere l’attestato di partecipazione per il riconoscimento dei crediti formativi.

Gigi Borruso

Si forma alla scuola di Michele Perriera, suo primo maestro, nel 1981. Fra gli anni ’80 e ’90, con il Teatés, sarà uno dei principali interpreti dello storico gruppo palermitano. Altra importante tappa formativa, fra il 1995 e il ’99,  sarà la collaborazione con Roberto Guicciardini al Teatro Biondo Stabile di Palermo, come protagonista in alcuni dei più noti spettacoli del maestro toscano e come regista. Alla fine degli anni ‘90 avvia un proprio percorso di ricerca: fonda la Compagnia dell’elica e, con Transit Teatro, dal 2010 al 2015, lavora fra Parigi e Palermo.  Si è dedicato alla didattica teatrale, insegnando presso la Scuola di Teatro Teatés e in varie realtà siciliane. Ha  fondato e diretto la Scuola di Teatro di Gibellina, fra il 2005 e il 2007. Ha insegnato recitazione alla Scuola dei Mestieri dello Spettacolo, diretta da Emma Dante.  Attualmente è tutor e insegnante di recitazione presso la Scuola  del Teatro Stabile di Palermo. Dirige, inoltre, DanisinniLab, laboratorio teatrale di comunità, nello storico quartiere popolare palermitano di Danisinni. Ha lavorato lungamente con la RAI come doppiatore e programmista-regista. Collabora con il Teatro Massimo di Palermo, per il quale ha scritto i libretti e curato la regia delle opere “La carovana volante” e “Le nuvole di carta” , oltre ad essere stato attore protagonista, fra il 2018 e il ’22, della trilogia “Parole rubate”, “I Traditori” e “Cenere” sulle stragi del ’92 (autori Gery Palazzotto e Salvo Palazzolo). Negli ultimi quindici anni si è dedicato alla messa in scena dei propri testi. Il suo teatro prende spesso spunto da temi d’attualità sociale per raccontarne (con ironia, essenzialità e stupore) paradossi e cortocircuiti. Il suo spettacolo “Luigi che sempre ti penza”, dedicato al mondo dell’emigrazione siciliana degli anni ’60, è segnalato al Premio Dante Cappelletti nel 2006, finalista nel 2008 al Premio Ugo Betti per la drammaturgia e menzione speciale al Premio Museo Fratelli Cervi nel 2013.  Nel 2009, con la pièce “Fuori campo”, vince il Premio Tuttoteatro.com alle Arti Sceniche.  Nel 2015, con il testo “Un errore umano”, vince il Premio Fersen alla drammaturgia.  Il testo “Luigi che sempre ti penza” è stato pubblicato da Navarra Editore nel 2011 ed è stato tradotto e pubblicato in Francia per le edizioni Alidades nel 2023.  Nel 2017, con i tipi della Vittorietti, pubblica “Il suono della notte”, suo primo romanzo. Vive e lavora a Palermo.


ISCRIVITI AL LABORATORIO