Dal Verdi di Milano passa 1968, scritto da Paola Ponti e Serena Sinigaglia, che firma anche la regia. Il lavoro è scandito in canti, come un oratorio laico, e restituisce con geometrica chiarezza, e insieme con passione e ironia, gli aspetti più importanti di quel periodo, dalla contestazione studentesca alle grandi conquiste civili, all’evocazione di personaggi che hanno conferito lievito culturale e spessore politico a quella stagione
Author: Roberto Canziani (Roberto Canziani)
Due canguri per Andersen
Dal 27 al 30 maggio, a Sestri Levante, un festival ha affiancato il Premio letterario dedicato allo scrittore danese che fu ospite, nel 1835, di questa parte della costa ligure. Spazio al teatro di narrazione, ma anche a quello di strada e urbano, perché è nella città che nascono le favole contemporanee
Infuocata Medea
Debutto con imprevisti per l'allestimento siracusano del testo di Euripide che il regista Peter Stein ha voluto pieno di passione, come la sua interprete, Maddalena Crippa, attrice dal temperamento incendiario. Al Teatro Greco, le repliche previste nella 40ª stagione del Dramma Antico proseguono fino al 19 giugno
LA DANZA VERTICALE DELL’ARCHITETTURA
Alla ventesima edizione degli Incontri internazionali Oriente Occidente di Rovereto: crisi francese e specialità italiana
CECHOV, GIRANDOLE, SECCHI DI ZINCO
A Fagagna in Friuli, con venti giovani attori dell’Ecole des Maîtres, il regista lituano Eimuntas Nekrosius prepara Il Gabbiano
IL SILENZIO DI GIBELLINA
La compagnia di Pippo Delbono debutta col nuovo spettacolo alle Orestiadi. Un lavoro sul terremoto che non parla di macerie, ma racconta la vita che torna a crescere come fiori selvatici tra pietre divelte
MINETTI, NUOVO RITRATTO DELL’ARTISTA DA VECCHIO
Anteprima al Teatro Comunale di Cormòns per Gianrico Tedeschi che torna a Thomas Bernhard, questa volta diretto da Monica Conti
LA CAROVANA MITTELFEST SULLA VIA DELLA SETA
Prime anticipazioni sulla nona edizione del festival in programma a Cividale del Friuli dal 22 al 30 luglio
NEL MISTERO DELL’INFELICITA’
Taormina premia Thomas Ostermeier che presenta l'ultimo esito del suo percorso sulla drammaturgia britannica, 'Gier' di Sarah Kane
POLYGRAPHE, OLTRE LA VERITA’ DELLE VERITA’
Udine - Una giovane attrice canadese viene scelta per interpretare un film ispirato a un fatto di cronaca: l’assassinio di una donna avvenuto sei anni prima a Québec City. Un medico legale, originario di Berlino Est ed emigrato in Canada, ha una relazione con l’attrice e le confessa di essersi occupato di quel caso. E’ stato lui a sottoporre i sospettati al test del "polygraphe", la "macchina della verità". Il giovane cameriere di un ristorante, che occupa l’appartamento accanto a quello dell’attrice, era uno degli amici della donna assassinata ed è stato l’indiziato numero uno durante le indagini. La macchina della verità lo ha scagionato, ma lui non lo sa ed è ancora vittima di un ambiguo senso di colpa.