420 OSA
Le Scimmie – Napoli
scritto da Luigi Adimari
regia Luigi Adimari
aiuto regia Errico Liguori
assistente alla regia Luca Sciarrillo
con Vincenzo Antonucci, Salvatore Nicolella, Anna De Stefano, Ciro Burzo, Errico Liguori e Luigi Adimari
Mentre in Italia sono state raccolte più di seicento mila firme per il referendum sulla legalizzazione della Marijuana, due fratelli, Giuseppe (Peppe), prete del paese e Costantino (Tino), attore di poco successo, ereditano dalla madre defunta un vivaio, nella speranza che possano riavvicinarsi nuovamente, dopo anni di attriti. Ma perché proprio un vivaio? Uno dei desideri della defunta madre era quello di aprire un Centro di cure Naturali a base di Cannabis per patologie come Parkinson, Alzheimer o, come nel suo caso, per alleviare sofferenze di pazienti sottoposti a Chemio Terapie. Convinto Peppe, i due fratelli decidono, con l’aiuto di Eva amica di Tino e dell’esperto Josef, chierichetto del prete, di produrre (momentaneamente illegalmente), raccogliere e essere i primi sul mercato al momento della legalizzazione, con l’apertura del “Centro di Cure Naturali O.S.A. dei fratelli OSA”. Tutto sembra pronto per la semina, manca solo il risultato del Referendum…
Nel 2017 nasce Le Scimmie, per dare vita a progetti formativi ed educativi, realizzati attraverso il teatro. La presidente è Anna De Stefano che è riuscita a riunire una squadra di formatori e attori under 35. Nel gennaio 2019 ha prodotto lo spettacolo La testa sott’acqua dell’autrice catalana Helena Tornero, andato in scena all’interno della rassegna “Circle Festival” dedicata alla drammaturgia europea. Nel giugno 2019 ha prodotto lo spettacolo Sound sbagliato per la regia di Alessandro Palladino, arrivando finalista al Premio Scenario edizione 2019. Ha partecipato al Napoli Teatro Festival, nel 2019, con lo spettacolo Pino Daniele è calvo con la regia di Giuseppe Miale di Mauro e, nel luglio 2020, con lo spettacolo itinerante Tur for’ ‘e vasc di Carlo Geltrude. Nel settembre del 2020, con lo spettacolo Il vestito nuovo dell’imperatore, testo di Ciro Burzo e regia di Salvatore Nicolella, riceve la menzione speciale della giuria del Premio Scenario infanzia.