A casa allo zoo
AMAranta indoors – Trani (Ba)
anno 2021 – 2 min – colore – Italiana
con Marta Cortellazzo Wiel, Marcello Spinetta, Christian di Filippo
suoni Alessio Foglia
luci Umberto Camponeschi
regia AMAranta indoors
assistente alla regia Jacopo Crovella
costumi AMAranta INDOORS
testo di Edward Albee
trailer/foto Giulio Cavallini
Note sul teaser
Il lavoro, la riproduzione monogamica, le leggi, l’ordine: tutta una serie di elementi confermano l’idea che la civiltà sia un processo irreversibile ed inesorabile verso la repressione. Un processo di dominio dell’uomo sull’uomo, che sembra accentuarsi man mano che la civiltà diventa sempre più perfetta. La società progredisce inesorabilmente secondo i propri ordini ma, la violenza alla quale si assiste nell’epoca contemporanea, può indicare che la società non riesce più a far fronte al progresso stesso. Il personaggio di Peter è l’archetipo dell’uomo represso. Si definisce Uomo e lo recrimina con tutto il suo cuore. L’Uomo-Peter, prima però di diventarlo, ha dovuto percorrere diverse fasi evolutive. Col passare del tempo ha iniziato ad acquisire consapevolezze maggiori che gli hanno permesso di tessere i rapporti con altri della sua specie, passando da preda a predatore, dall’essere figlio a padre della terra che lo ha generato, dall’essere scimmia a Essere Umano.
Note sullo spettacolo
A casa allo zoo è un testo teatrale nel 1958 diviso in due capitoli: Homelife e Zoo Story. Homelife racconta la dinamica di coppia tra Peter e Ann, due coniugi perfetti, con “due figlie femmine, due gatti e due pappagallini” che, parlando del loro rapporto, arriveranno – in maniera profonda – ad uno smascheramento quasi irreversibile. Finito il dialogo con Ann, Peter deciderà di passare il resto della giornata a leggere il suo libro preferito su una
panchina a Central Park, dove incontrerà Jerry, un uomo ai margini, che desidera solo parlare con un altro essere umano. Jerry lo disturba con le sue riflessioni filosofiche ma Peter, stanco della conversazione, decide di andarsene. Jerry però continua a provocarlo, minacciandolo in maniera sempre più insistente, fino a tirare fuori un pugnale. Peter allora, cedendo alle provocazioni, afferra il pugnale sul quale Jerry si scaglierà contro, venendo trafitto dalla lama, trasformando Peter in un assassino.
AMAranta indoors I membri, per lo più attori diplomati alla scuola del Teatro Stabile di Torino, vantano collaborazioni con maestri come: Antonio Latella, Valerio Binasco, Valter Malosti, Jurij Ferrini, Declan Donnellan ecc. La compagnia affronta l’immediatezza e la crudezza di un certo tipo di teatro contemporaneo con un approccio “classico”, da “teatro antico”. Questo cortocircuito crediamo sia alla base di un lavoro prima di tutto Vivo. Un
ensemble di persone fidate, intercambiabili in cui ognuno ha un ruolo preciso e, all’occorrenza, scende in campo a seconda del progetto che si vuole affrontare.