Distantime
Pierandrea Rosato – Lecce
anno 2021 – 3 min – colore
danzatori Emily Castelli, Pierandrea Rosato
musica Fabian Neubauer
editing Pierandrea Rosato
concept e coreografia Pierandrea Rosato
Note sul teaser
Distantime è un progetto video sviluppato come trasposizione virtuale (in tempo di pandemia) della sezione coreografica intitolata “Echoing”, creazione di Pierandrea Rosato, parte della pièce di gruppo Jack – Folkwang TanzStudio, 2020. Il concept si basa sulle relazioni e la distanza, il tempo e l’attesa. I danzatori si parlano da lontano, ricordando. Il ricordare è l’atto dell’evocare. I danzatori compiono gli stessi gesti e movimenti, richiamando con l’identica coreografia la condivisione del sentimento che li unisce, come due amanti, amici, fratello/sorella. La ricerca dell’altro è la ricerca stessa del tempo. La danza rituale vuole scandire lo svolgersi della giornata. Dall’alba al tramonto, questa danza racconta il desiderio di vicinanza.
Note sullo spettacolo
Jack si occupa della nostra quotidianità a volte contraddittoria. Si tratta di incomprensioni e rituali bizzarri, di celebrazioni e funerali, di momenti erotici e di monotonia. In altre parole, si tratta di situazioni che procurano tensione e quindi producono immagini fisiche forti. Jack non è solo il titolo della nuova coreografia, ma anche un nome, un luogo, un ricordo – e forse anche un sogno.
Pierandrea Rosato nasce a Lecce il 7 gennaio ’94. In giovane età ha iniziato le arti marziali, imparando il Karate fino al grado di cintura nera. Ha partecipato con successo a diversi concorsi a livello regionale e nazionale. Contemporaneamente si avvicina alla danza e alla ginnastica artistica, prendendo lezioni di jazz e di danze popolari come la pizzica. All’età di 20 anni ha iniziato i suoi studi presso la Folkwang University of Arts in Germania, dove ha conseguito la sua laurea in danza moderna (2015-19). Il repertorio di Bausch e gli studi di Jean Cébron erano tra gli studi speciali. Dal suo penultimo semestre, ha iniziato a lavorare per la compagnia di danza FTS facendo parte dell’ensemble per due anni, ballando per artisti come: H. Horn, D. Hernandez, R. Hoffmann, M. Vandelvelde, S. Miracle. Ha poi iniziato a lavorare come freelance: ha presentato alcune delle sue creazioni in festival di arte e danza in Italia e in Germania e ha lavorato come ballerino ospite per il Tanztheater Wuppertal P. Bausch.