DMT | Nutrimenti Terrestri/Pugliatti, Costa – Messina

DMT | Nutrimenti Terrestri/Pugliatti, Costa – Messina

DMT
Nutrimenti Terrestri/Pugliatti, Costa – Messina

anno 2024 – 3 min – colore – italiano

di e con Marìka Pugliatti
scene Giuliana Di Gregorio
costumi Philippe Berson
suono e musiche Gaetano Dragotta
disegno luci Andrea Sanson
consulenza alla drammaturgia Paolo Mannina e Clément Roussier
regia video Gaetano Costa
assistente Antonella Porcarello

Note sul teaser

IO, la protagonista, un’attrice, che forsennatamente cucina, cuce, recita, intreccia, ripete, accoglie e sorride, condivide ogni suo spazio vitale con la SUPERBA MADRE, una super-madre, mia madre, forse tutte le madri, una sorta di Super-Io, che spronando, incoraggiando e a volte frustando, non le permette di fermarsi, ricordare e pensare. Ma i ricordi ci sono e i pensieri pure. Fuggendo dal self-control e dalla iperattività della SUPERBA MADRE, grazie alle parole di Artaud ripetute come un mantra sciamanico, IO viaggia, come scrive l’autore francese, “dall’altra parte delle cose”, in un luogo dove c’è calma e silenzio, un silenzio apparente però, quello dell’alta montagna o dell’alto mare, che forse è un boato sommesso, un luogo dove è permesso ricordare; in questo luogo IO ritrova SORELLINA e inizia finalmente a sciogliere un nodo. Ma la stanchezza ormai è troppo grande e la Morte incombe.

Note sullo spettacolo

Ho cominciato a pensare a DMT Death. Muerte. Tod. mentre leggevo Al Paese dei Tarahumara di Antonin Artaud in cui l’autore parla dell’incontro fatto in Messico con l’omonima tribù, la “razza degli uomini perduti”, e soprattutto della sua esperienza di pre-morte sotto l’effetto di decotti a base di DMT. Il violento viaggio “geo-psichedelico” di Artaud mi riportò al dolore e alla rabbia provati per la scomparsa prematura di mia sorella Alessia. Non avevamo un ottimo rapporto. Una mattina ricevo una chiamata da una sua amica: Alessia è ricoverata in un hospice per malati terminali a Venezia, la stanno sedando aspettando che muoia. Non ne sapevo niente. In poche ore sono là e lì rimango, tenendole la mano, fino a quando lei non se ne va. Ho così collezionato per un anno intero, in maniera forse un po’ feticista, ricordi,parole e immagini fino ad arrivare al testo di DMT, un “monologo

Marika Pugliatti Attrice e performer, dopo aver intrapreso il Corso di Studi in Filosofia, inizia a frequentareun laboratorio teatrale nella sua città natale, Messina, diretto da Maurizio Marchetti e Donato Castellaneta. Frequentare a Palermo il Teatès, diretta dal regista e scrittore Michele Perriera. Durante la scuola ha comunque l’opportunità di partecipare a laboratori teatrali a Palermo (Marcello Sambati e Renato Carpentieri) e al laboratorio tenuto da Andrea Camilleri presso la Scuola Europea per l’Attore a S. Miniato, Pisa. A conclusione del Teatès e dopo un corso di perfezionamento al Teatro Biondo di Palermo, condotto da Roberto Guicciardini e dal Gruppo della Rocca, viene scelta da Carlo Cecchi per il ruolo di Ofelia nell’Amleto al Teatro Garibaldi di Palermo. Lavorerà con il duo Vetrano/Randisi, con Alfonso Santagata non dimenticandol’importanza e il valore dell’esperienza con Romeo Castellucci