Fine.

Alice Redini – Milano

scritto e diretto da Alice Redini
con Alice Redini, Alessandra Salamida
collaborazione alla drammaturgia Matteo Luoni
organizzazione e produzione Marta Ceresoli

Fine è un funerale, ma non si sa di chi, o di cosa. Potrebbe essere la morte diuna persona, di uno spazio, di un tempo. Sarà la libera interpretazione di chi guarda a dargli un senso. Lo spazio teatrale sarà allestito come una camera ardente. Manifesti funebri accompagnano lo spettatore dall’esterno dell’edificio alla platea. In questo percorso ci sarà il libro per le firme, qualche immaginetta dell’ignoto defunto con relativa preghiera, una prefica che piange a pagamento e una bara al centro del palco. Il pubblico sarà accompagnato al posto da maschere vestite da necrofori. Sul palco oltre alla bara e alle macerie, un pulpito con microfono. L’azione sarà guidata da alcuni attori che si occuperanno di scandire il tempo prendendo parola, e celebrando a turno l’eulogia del defunto. Una elaborazione collettiva del lutto, nonostante l’origine della perdita sia diversa per tutti noi.

Alice Redini si diploma presso l’Accademia dei Filodrammatici di Milano. Lavora con Silvio Orlando e Lucia Calamaro negli spettacoli “Si nota all’imbrunire” e “La vita ferma”. Al Teatro dell’Elfo di Milano è diretta da Elio De Capitani e Ferdinando Bruni ne “Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte” e in “Morte di un commesso viaggiatore”. È interprete in “Viva l’Italia, le morti di Fausto e Iaio” per la regia di Cesar Brie. Partecipa alle ultime regie di Giulio Bosetti al Teatro Carcano di Milano. Prende parte a produzioni nazionali e internazionali recitando al Teatro Argentina di Roma, al Piccolo Teatro di Milano, al Teatro dell’Odéon di Parigi, al Teatro Municipal di Rio de Janeiro. È una delle Beatrici di Stefano Benni, con il quale collabora tuttora. Nel 2016 vince il premio Giovani Realtà del Teatro che la incoraggia a portare avanti un lavoro autorale personale. Collabora con Luminanza, laboratorio formativo per la drammaturgia contemporanea in Svizzera.