Il discorso dell’onorevole
Nutrimenti Terrestri – Messina, Me
di Massimo Sgorbani
regia Roberto Zorn Bonaventura
con Gianfranco Quero
ideazione luci Roberto Zorn Bonaventura
Politici che svengono, politici in cattiva salute, con un’aspettativa di vita più o meno lunga. Il biologico e il fisiologico irrompono nel politico attraverso l’idea della mortalità. L’oratore che perde i sensi spezza il suo discorso e consegna alle cronache il suo corpo mortale. Non potendo abolire per decreto la morte, non rimane altro da fare che politicizzarla, in un senso o in un altro. L’onorevole qui rappresentato parla a una “escort”, corpo femminile preso in affitto e simulacro della moglie assente. E conclude il suo discorso con uno striptease da intendersi come affermazione estrema dell’habeas corpus o, a scelta, come svestizione preparatoria a una visita, confidando nella presenza di un medico in sala.
Roberto Bonaventura è stato aiuto regista di Ninni Bruschetta, Massimo Romeo Piparo, Walter Manfrè, Vetrano-Randisi. Per 10 anni fa parte dell’organizzazione del Festival di Santarcangelo dei Teatri. Nel 2002 debutta alla regia al Teatro di Leo di Bologna. Nel 2003 fonda Il Castello di Sancio Panza con il quale realizza diversi spettacoli e produce Due passi sono di Carullo-Minasi. Nel 2015 vince il premio produzione del E45 Napoli Fringe Festival con L’uomo a metà di G. Rugo con Gianluca Cesale. Nel 2015 mette in scena Mostrocaligola, tratto dal Caligola di Camus. Nel 2017 con la regia dello spettacolo Fidelity Card di Nella Tirante vince i Teatri del Sacro. Collabora stabilmente con la compagnia Scimone- Sframeli come regista assistente e con la compagnia Carullo-Minasi come disegnatore luci. Con la compagnia Nutrimenti Terrestri ha messo in scena nel 2018 lo spettacolo Legittima Difesa, progetto vincitore del Bando Nuove opere Siae
Leave a Reply