Il figlio di Gertrude – Una storia di Napoli | Lorenzo Gleijeses e Julia Varley

Il figlio di Gertrude – Una storia di Napoli

Lorenzo Gleijeses e Julia Varley (Napoli)

da W. Shakespeare, A. Ruccello, H. Müller, J. Updike, E. Moscato

regia Julia Varley
con Lorenzo Gleijeses
voce di Gertrude Julia Varley
disegno luci Fausto Pro
Suono Byarne Nygaard
Oggetti di scena Michele De Santis

Un giovane dialoga da solo con le persone che hanno significato qualcosa nella sua vita. Il padre morto è un fantasma idealizzato da raggiungere o l’immagine da annientare per poter finalmente crescere. La madre viene accusata di volersi rifare una vita. La donna amata è derisa per poterla tenere a distanza. L’amico è da piangere come un altro morto. Il pubblico è il sostegno per mostrarsi forte dietro la maschera dell’attore. Nonostante i riferimenti alla Danimarca e ai personaggi che ruotano attorno ad Amleto, Il figlio di Gertrude è una storia di Napoli. Siamo nel sud dell’Italia, in una parte del mondo in cui si parla e si canta in dialetto, i fiori sono di plastica, le finestre di alluminio, le luci al neon e la violenza quotidiana. Siamo nella città che esibisce un’identità che già sa di avere perso. Lo spettacolo nasce dall’incontro, avvenuto tre anni or sono, tra l’attore napoletano Lorenzo Gleijeses e la storica attrice dell’Odin Teatret Julia Varley, incontro che si è presto tradotto in una perfomance in fieri, che ha da poco trovato la sua forma definitiva: un’ora di spettacolo intenso e sofferto che presto sarà presentata al pubblico. Ne vedrete qui alcuni frammenti che cercano di essere l’immagine speculare di una realtà scenica elaborata e complessa.

Il lavoro nasce da tre anni di incontri-laboratorio tra Gleijeses  e la storia attrice dell’Odin Teatret Julia Varley. Un incontro che ha come filo conduttorela figura di Amleto, ma che attinge, aoltre a Shakespeare, a materiali testuali diversi, di Annibale Ruccello, Heiner Muller, John Updike, Enzo Moscato. In solitudine un giovane dialoga con le persone care, il fantasma del padre idealizzato oppure da annientare per crescere; la donna amata e derisa per tenerla a distanza; mentre l’amico è un altro morto da piangere.

Lorenzo Gleijeses studia con Lindsay Kemp, Nikolay Karpov, Augusto Omoluou e Julia Varley dell’Odin Teatret. Interpreta spettacoli di Geppy Gleijeses, Luigi Squarzina, Armando Pugliese, Eimuntas Nekrosius e Nicolay Karpov, Roberto Guicciardini e l’Odin Teatret. Interprete cinematografico di Gabriele di Maurizio Angeloni.

Julia Varley (Londra 1954), attrice inglese. Figura di primo piano dell’Odin Teatret, sensibile e delicata interprete della volontà creativa di Barba, inizia a lavorare con la compagnia di Holstebro nel 1976. Estremamente significative e di indiscutibile rilievo artistico sono anche le sue dimostrazioni di lavoro, che pur avendo un valore autonomo di spettacoli-performance rientrano in un più ampio progetto di condivisione e divulgazione pedagogica dei principi e delle tecniche elaborate dall’Odin.