Il Minotauro senza fili
Adamàh Teatro – Pisa
di Margherita Galli
con Cecilia Bartoli e Margherita Galli
drammaturgia Cecilia Bartoli
musiche originali Margherita Galli
scenografia di Pietro Galli
luci di Gerardo Bagnoli
riprese video Davide Barbafiera
IL TEASER
Il teaser dello spettacolo Il Minotauro senza fili è diviso in tre parti: ognuna di esse vuole attraversare un’ atmosfera della storia. Dal prologo del narratore, misterioso, accompagnato da suoni prolungati e quasi fastidiosi, si passa ai ritmi incalzanti delle percussioni che scandiscono il viaggio di Arianna, per poi arrivare ad una musica giocosa con il leit motiv del Minotauro. Si segue infatti un ordine cronologico per dar voce al climax dell’incontro tra la nuova eroina, Arianna e il fatidico mostro, che poi forse tanto terribile non è. Con la battaglia la scena si illumina di nuovi colori, l’incontro tra l’io e l’altro, tra il normale e il diverso genera questo arcobaleno, un bosco variopinto che trasforma lo spazio. Nonostante le difficoltà, l’antidoto è la vicinanza. Per questo la storia, come il teaser si chiudono con una nuova possibilità per entrambi i personaggi.
LO SPETTACOLO
La storia ci catapulta nella Grecia antica, in un tempo intriso di musiche ancestrali, misteri e profezie. Il protagonista è il Minotauro: mitologico mostro mangiatore di bambini che vive recluso al centro di un inestricabile labirinto. Secondo la profezia sarà Teseo a sconfiggere il mostro, ma Arianna, stanca di aspettare l’arrivo dell’eroe, una notte si sveglia e si avventura nel bosco da sola: è armata e pronta ad uccidere lei stessa il Minotauro. Chi è veramente questo mostro? E se non fosse vero che mangia le vittime che gli vengono offerte? Se volesse solo un po’ di compagnia? L’immaginario classico si mescola a quello borgesiano e il protagonista (il cui vero nome è Asterione) mostra la sua necessità di raccontarsi umanamente, come un bambino che, escluso dal mondo, rimasto solo nella sua casa-torre, sogna semplicemente di avere un amico con cui poter giocare. L’incontro esplosivo tra i due personaggi capovolgerà le sorti del mito e condurrà verso un finale inaspettato.
Adamàh Teatro nasce a Pisa nel 2016, dall’incontro di Margherita Galli e Cecilia Bartoli. Presso il Teatro Verdi e la Scuola Europea per l’Arte dell’Attore di San Miniato studiano con Davide Enia, Enrico Bonavera, Lindsay Kemp. Sono autrici ed attrici di Toiano (2020), spettacolo patrocinato dalla Regione Toscana. Il Minotauro senza fili è il loro secondo spettacolo, finalista al Premio Scenario infanzia 2022. Ad oggi la loro ricerca continua all’insegna di una commistione di linguaggi, che unisce a quello attoriale l’apporto musicale, con elementi di clownerie e teatro di figura.
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