La questione dell’imbuto
Cecilia Foti – Messina

testo e regia Cecilia Foti
con Cecilia Foti e Nunzia Lo Presti
scenografia Officina CREAB
progetto Luci Cecilia Foti
consulenza Dario De Luca
Testo vincitore del Premio Sipario BIS 2024

Anna e Rosy, vicine di letto, si raccontano in libertà l’ospedale femminile, luogo in cui il tempo si ferma, si dilata. Vedono il mondo da fuori, le riflessioni si amplificano, in quel silenzio… come in una bolla. Esperienze vissute, riflessioni su paradossi e incongruenze che vive chi ha bisogno di curarsi. Ci si trova a prendere continue decisioni, davanti a quesiti e ripetuti imbarazzi soprattutto quando la “questione” è femminile, quanto si tratta di intimità, qualcosa quindi che non si vede, ma che pervade la quotidianità e invade i rapporti interpersonali, l’amore. Davanti a una recidiva la medicina delude e incastra in un cerchio che ricomincia, che sembra congelare l’esistenza, il tempo, e invece gli anni scorrono e ci travolgono mentre si deve vivere e lavorare per curarsi. Quando finalmente si acquisisce un po’ di consapevolezza, la paura di avere perso dei treni. Ma mai esaurita è la voglia di scoprire la gioia di vivere e di innamorarsi del corpo, questo sconosciuto!

Cecilia Foti Attrice e cantante. Dal 2015 lavora con la compagnia Scena Verticale come aiuto regista. È coprotagonista al fianco di Saverio La Ruina in Polvere, in una lunga tournée in Italia e all’estero. Da giovanissima lavora come performer e corista con Giancarlo Sbragia nel Faust di Goethe a Taormina Arte. Studia recitazione con Donato Castellaneta e Maurizio Marchetti al Teatro Vittorio Emanuele di Messina. Lavora in diverse produzioni dello stesso Teatro, dello Stabile di Catania, di Molise Spettacoli ecc., diretta tra gli altri dai registi: Walter Manfrè, Giampiero Cicciò, Vincenzo Tripodo. Nel 2021 scrive e interpreta il corto Scandali Segreti – Omaggio a Monica Vitti, riprendendo un monologo tratto dall’omonimo testo teatrale di Michelangelo Antonioni, selezionato in vari Festival internazionali. Con la performance Con-DANSE, per l’anniversario della scomparsa di Matisse, debutta a Primavera dei Teatri 2024. È voce del gruppo vocale Glorius4.