Le voci di dentro | Putéca Celidònia – Napoli

Le voci di dentro | Putéca Celidònia – Napoli

Le voci di dentro
Putéca Celidònia – Napoli

anno 2024 – 2 min – colore – Napoletano

un progetto di Putéca Celidònia
podcast scritti e realizzati con i ragazzi dell’IPM di Nisida
con la presenza in video di Marialuisa Diletta Bosso, Emanuele D’Errico, Tommaso Grieco, Teresa Raiano, Dario Rea, Annamaria Sapienza, Francesco Somma
con le voci
degli allievi attori dell’Istituto Penale Minorile di Nisida: Fabrizio, Manuele, Mattia, Maurizio, Obed
e con gli estratti delle interviste di Giuseppe Lavalle (cuoco dell’I.P.M. di Nisida)
voce di Eduardo De Filippo di Claudio Di Palma
musiche Tommy Grieco
voce narrante di Clara Bocchino
montaggio Davide D’Errico

Note sul teaser

L’uomo non è cattivo, ha solo paura di essere buono. E. De Filippo

Con questa citazione abbiamo aperto questo teaser. Quando Eduardo fu proclamato Senatore a vita mise al primo posto nel suo impegno politico i ragazzi diseredati. È proprio su questi temi che si fonda il progetto.
Sentiamo la voce della protagonista, Lucia, preoccupata di dover tenere per la prima volta un corso di drammaturgia nell’I.P.M. di Nisida. A sottolineare come reale e rappresentativo si mischino, quasi a confondere l’ascoltatore, sentiamo l’intervista fatta a Peppino, il cuoco del carcere. Ed ecco che arrivano le voci dei protagonisti, dei detenuti, che si alternano tra riflessioni intime e giochi ritmici frutto del loro slang che diventa musica. Tutto si fonda sulle voci perché i volti di questi ragazzi non possono essere mostrati. Ecco allora che vediamo una camminata di spalle, un mandarino sbucciato, un biliardino sfocato, in quel piccolo mondo sospeso attorno al mare di cui a volte si sentono solo i gabbiani.

Note sullo spettacolo

Lucia è una giovane drammaturga che viene chiamata a tenere un corso di teatro all’interno del carcere minorile di Nisida, a Napoli, ispirato alla figura di Eduardo de Filippo, con l’obiettivo di scrivere una drammaturgia insieme a loro. La serie si chiama Le voci di dentro, chiaramente per il riferimento ad Eduardo, ma anche perché contiene le voci che provengono da dentro, dal carcere, e quelle di dentro intese come le voci interiori, dei pensieri, quelle voci che non siamo abituati a sentire e che, in un certo tipo di contesti, non si è abituati a portare fuori. Le voci di dentro racconta dunque della sfera più delicata ed intima del mondo umano, quella delle emozioni, attraverso le voci di questi ragazzi e delle loro paure, delle loro fragilità, della loro vulnerabilità, senza strumentalizzare il proprio vissuto ma utilizzando il teatro e la scrittura come strumenti di trasformazione della realtà che ci circonda. 

Putéca Celidònia è una compagnia teatrale che nasce dall’incontro di sei allievi della Scuola del Teatro Nazionale di Napoli diplomati nel 2018. Da allora si radica nel Rione Sanità di Napoli dove gestisce due beni confiscati alla camorra e incomincia un intenso lavoro di attività teatrale e culturale sul territorio. Da lì arriva ad insegnare al Carcere Minorile di Nisida e in diversi altri luoghi sul territorio regionale e nazionale. Oltre all’attività di formazione e ai numerosi progetti speciali che realizza, Putéca produce due spettacoli ospitati in festival nazionali ed internazionali e nelle stagioni di teatri di rilevanza nazionale: “Dall’altra parte | 2+2=?” e “Felicissima jurnata”. Quest’ultimo, co-prodotto da Cranpi e dal Teatro di Napoli, riceve nel 2023 due candidature al Premio Ubu. Il percorso eterogeneo ha portato la compagnia a ricevere molti riconoscimenti come il Premio ANCT, il Premio Hystrio Iceberg, il Premio Giovani Realtà del Teatro, il Premio Gennaro Vitiello.