Non taccio, per amore
Simone Faloppa – Milano
di e con Simone Faloppa
allestimento, vestiario e ambienti sonori a cura di Circolo Alekseev
consulenza luminosa a cura di Massimo Mennuni
grazie a Rita Pelusio, Giulia Viana, Marco Fumarola
Lotta per la casa, per il lavoro, per l’istruzione pubblica e per i servizi essenziali. In queste quattro finestre del presente, le punte più avanzate della società civile e l’associazionismo si battono quotidianamente. Affianco a loro, ci sono poi religiose e religiosi che, invece di continuare a tacere restando fuori dal mondo, disimparano a tacere abbracciando il prossimo nel mondo. Usando la strada come pulpito e cassa di risonanza, si spendono contro la diseguaglianza sociale e l’emarginazione. Storicizzati IERI come cattolici del dissenso, continuano OGGI ad essere stigmatizzati dalle Curie e allontanati dai fedeli perchè, invece che la liturgia astratta, predicano ai margini il verbo della coscientizzazione, dando agli improduttivi e ai disinseriti degli strumenti politico-culturali di emancipazione. Eppure, io… taccio.
Simone Faloppa (La Spezia, 1980) E’ interprete e dramaturg per la prosa contemporanea e il teatro musicale: scrive, racconta e recita. Come educatore e maestro di strada, sviluppa progetti nazionali contro la dispersione scolastica- affiancandosi a biblioteche e scuole pubbliche, fondazioni private e associazioni di terzo settore- per alfabetizzare l’adolescenza ai libri cartacei e al tempo lento. E’ umanista, e bibliofilo.