Puppenspieler
Cornelia – Napoli
anno 2022 – 1 min – colore
regia e montaggio Andrea De Simone
coreografia Nyko Piscopo
Note sul teaser
Lo spettacolo è stato costruito partendo da una sezione laboratoriale nella quale i danzatori sono entrati in relazione tra di loro e con loro stessi, attraverso uno sharing di racconti circa la propria infanzia. Il metodo di sperimentazione e di ricerca è quello dell’improvvisazione guidata e lo svolgimento di alcuni esercizi già applicati nella psicologia moderna. Il materiale ricavato da questo processo ha rappresentato la base della costruzione dei personaggi e del loro linguaggio corporeo nella produzione. Successivamente si è proceduto attraverso la creazione di aneddoti semplici che, come pezzi di un puzzle, compongono la storia personale di una persona. Lo spettacolo è costruito come un libro di favole nel quale ogni favola è un episodio ed ogni episodio è un pezzo della vita di Klara. Il processo evidenzia l’importanza di giochi, giocattoli, esperienze e fantasia nella vita di ognuno di noi.
Note sullo spettacolo
Giocare in libertà, senza stereotipi ed etichette prestabilite. Questa è la condizione che è stata negata a Klara e che ella stessa rivive per ricostruire il proprio percorso da bambina a donna. Non uno, ma tanti schiaccianoci a cui sono legate esperienze sconvolgenti ed importanti e che ricostruiranno l’identità di una persona libera da stereotipi di genere, alla quale piaceva solamente vivere senza etichette. Partendo dal racconto “Lo schiaccianoci e il redei topi” di E.T.A. Hoffman, Nyko Piscopo affronta il tema dei giocattoli gender neutral. Il focus è rivolto alla relazione tra la persona ed il giocattolo, proprio come Klara e lo Schiaccianoci, l’intento è quello di mettere in relazione i danzatori con il mondo infantile partendo dalle prime esperienze e scelte.
L’attività della compagnia Cornelia è diffusa sia in Italia che all’estero: le produzioni artistiche vengono presentate in vari teatri italiani (Teatro delle Muse di Ancona, Teatro Bellini di Napoli, Teatro comunale di Vicenza, Teatro Carignano di Torino ecc.) e partecipano ai più importanti festival di danza e video danza, sia nazionali (Biennale di Venezia 2020, Campania Teatro Festival 2021 e molti altri) che internazionali (Filmpride di Birghton,
Choreoscope a Barcellona), oltre a progetti trasmessi in streaming a New York, Londra, Belgrado, Svezia, Iran. Attiva non solo nella danza a livello produttivo, la compagnia si occupa anche di collaborare all’organizzazione di eventi nazionali come MOVI|MENTALE e Cilentart Fest e nella formazione con iniziative gratuite per i danzatori del territorio come Wake Up! Training. Ha conseguito un importante riconoscimento dal Ministero della Cultura, rientrando nell’elenco delle compagnie di danza finanziate dal FUS.