The suicide club
Luigi Facchino – Roma
anno 2024 – 2 min – colore – italiano
regia e fotografia Luigi Facchino
con Dominique Barra, Luigi Facchino, Antonio Passaro, Eugenio Di Ciaula, Mario Bozzi
musica Captured– Benjamin J. Hayden & James C. Murray
riprese e montaggio video Luigi Facchino
Note sul teaser
Uno spettacolo sul valore della vita e il suo prezzo. Nell’epoca dei social, dove tutto è diventato vacuo e superficiale, il progetto è indirizzato proprio alla comprensione della profondità del senso del vito, che ogni essere umano dovrebbe comprendere. Il progetto nasce con l’idea di partecipare al Fringe Festival di Edimburgo, per questo la scelta di un autore scozzese, senza però cadere nella banalità dei soliti testi appartenenti allo stesso autore. La scelta di questo testo è dipesa molto dal significato che se ne poteva ricavare, una volta presentato al pubblico, al quale viene chiesto, proprio durante lo spettacolo, qual è il valore della vita per te?
Note sullo spettacolo
Il Club dei Suicidi. Un racconto macabro e grottesco di R.L. Stevenson. Il Principe Florizel è stufo della solita routine e cerca qualcosa che possa farlo sentire vivo. Il suo scudiero lo accompagna nelle sue stravaganti avventura e lo asseconda in questo inconsueto pensiero. Così incontrano un giovane losco, un po’ folle, il ragazzo che offre pasticcini alla crema. Sarà lui a fargli scoprire il Club dei Suicidi e a fargli conoscere il macabro Presidente dello stesso. Il Club ha una regola: ogni notte uno degli ospiti muore accidentalmente. D’altronde sono lì proprio per questo. Ma quale sarà la verità su tutta la faccenda? Quale sarà il destino del Principe che decide di diventare membro del club, a tutti gli effetti? Il pubblico verrà coinvolto, fin dall’inizio, in tutta la vicenda, e dovrà, infine, decidere quale sarà il personaggio che quella sera perderà la vita.
Luigi Facchino Laureato in Lettere Moderne e in Scienze dello spettacolo. Dal 2005 ad oggi è regista e attore della Compagnia Torre del Drago aps. Si forma trasversalmente con diversi maestri: Daniele Salvo, Melania Giglio, Jan Fabre, Pietro Quadrino, Stella Höttler, Vincenzo Del Prete, Eugenio Barba/Odin Teatret, Laura Pasetti, CharioteerTheatre, Hal Yamanouchi, Riccardo Mallus, Massimo Cimaglia, Alberto Di Candia, Ivana Chubbuck e Eugenio Allegri. Interprete in Club dei suicidi di Stevenson per cui adatta e dirige la versione inglese The suicide club (Edinburgh Fringe Festival 2023). Adatta e dirige in inglese Orfam – Animal Farm di Orwell (finalista al Premio “Fantasio” 2022), Cain (Caino, il figlio del Primo) di G.G. Byron, (Edinburgh Fringe Festival 2011). Interpreta Arlecchino in Omaggio a Salgari. Dirige i corti Exilium (3°posto al Festival Dantesco Nazionale 2022) e Damned passion. Nel 2019 Premio Migliore Drammaturgia con lo spettacolo Dioniso contro Orfeo al Concorso Nazionale “Autori nel cassetto, Attori sul comò”. Premio Miglior Spettacolo, regia e attore, con Rabbia di Lupo al Concorso Forti sti Corti e a Il Trionfo delle Muse, Acc. Int. F. Petrarca in collab. con Roma Tre e Fabulous Dreams Production. Premio Miglior monologhista con Squame di catrame, al Premio Nazionale Martucci (2015)