Theo – Storia del cane che guardava le stelle
Anomalia Teatro – Torino
anno 2020 – 1 min – colore – italiano
scritto, diretto e montato da Matteo Picardi
con Marco Gottardello
si ringrazia Casa Fools per l’ospitalità
Note sul teaser
Anomalia Teatro cerca di offrire, attraverso il suo materiale promozionale, nuovi sguardi sui propri prodotti artistici, lasciando completa libertà agli artisti con cui collabora. In questo modo evitiamo di realizzare trailer che contengano scene dello spettacolo, ma lasciamo che i contenuti, il messaggio e le suggestioni dell’opera possano ispirare altri artisti, in questo caso Matteo Picardi, a dare un proprio punto di vista personale su Theo Van Gogh. Arriviamo così a un trailer che ci mostra l’attaccamento di Theo al fratello, attraverso una regia e un montaggio ispirati alle vestizioni dei supereroi, con pochi superpoteri e pochi supercostumi, ma mostrando tutto il peso del convivere con un fratello, con un genio più grande di lui.
Note sullo spettacolo
Vincent Van Gogh genio indiscusso della pittura moderna. Vincent van Gogh l’affascinante ribelle. Vincent van Gogh genio maledetto. E Theo van Gogh? Il fratello minore che l’ha supportato e mantenuto permettendogli di diventare l’artista che tutti conosciamo, che cosa sappiamo di lui? Theo – Storia del cane che guardava le stelle parte da queste domande intrecciate alle lettere che Vincent scriveva al fratello. Cosa può aver risposto Theo a quelle lettere, così dense di emozioni, notizie, divagazioni e offese? Vogliamo parlare di chi sta dietro gli eroi. Del braccio destro, della spalla sinistra, che spesso viene relegata a poco più che una semplice comparsa destinata ad essere dimenticata dalla Storia.
Matteo Picardi nasce a Prato nel 1990. Dopo essersi laureato in “Cinema, Tv e Produzione Multimediale” nel 2015 inizia la sua attività di videomaker. Nel 2017 realizza il corto documentario Europa 2 che vince una menzione speciale al Fuori Mercato – Como Independent Film Festival. Sempre nel 2017, realizza per il Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci di Prato, il documentario Non ora, non qui sullo scioglimento del gruppo CCCP. Nel 2019, dirige e monta il corto documentario Un racconto di due città” sulla Camerata Strumentale Città di Prato che debutta su Rai 5. Da anni collabora con la compagnia Anomalia Teatro curando i trailer e gli integrali degli spettacoli.
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