Una cosa bella
Alberto Camanni – San Giovanni Lupatoto (Vr)
anno 2021 – 2 min – colore – italiano
ideato e diretto da Alberto Camanni
aiuto regia Rubens Lisignoli
con Davide De Togni, Alberto Camanni, Matteo Dagnino e Giorgia Fasce
direttore della fotografia Rubens Lisignoli, Nicola Massella
tecnico del suono Luca Della Maddalena
montaggio Alberto Camanni
Note sul teaser
Il teaser di “Una cosa bella” è stato diretto e montato con l’obiettivo di preservare lo stile e linguaggio usato nello spettacolo teatrale. La colonna sonora che accompagna il video è costituita dalla stessa musica composta per l’opera, la quale sostiene i toni cupi e le ambientazioni suggestive, con lo scopo di portare lo spettatore a rivivere le emozioni del protagonista. La fotografia coincide con lo sguardo del pubblico, infatti la camera non è mai troppo vicina al soggetto, quasi a delineare uno spazio compreso tra i punti di vista dello spettatore e dell’attore. I dialoghi scelti per il teaser sono frasi chiave, essenziali per capire la trama dello spettacolo. L’opera teatrale si divide in momenti di prosa e di poesia, e così anche il teaser, prima dei crediti finali, propone una poesia di John Keats.
Note sullo spettacolo
In un intreccio di prosa e poesia, l’atto unico “Una cosa bella”, tratta tre dei principali temi legati alla vita del poeta John Keats. La relazione con Fanny Brawne, a cui dedicò alcune delle sue poesie più famose, e a cui scrisse diverse lettere. La malattia e la morte prematura. E, infine, il travagliato rapporto con la critica. Nonostante ora sia considerato un autore chiave del secondo Romanticismo Inglese, John Keats è stato a più riprese denigrato dai critici, che ritenevano le sue opere noiose e stilisticamente grezze. Keats combatte fino alla fine con i suoi demoni interiori come artista ed essere umano, trasportandoci su un piano universale, nel quale ognuno di noi si può riconoscere. L’amore incompiuto per Fanny, la profonda amicizia di Severn, la solitudine della malattia ed il bisogno di lasciare un segno ai posteri. A quale compromesso, quindi, deve scendere un artista per piacere al pubblico e alla critica? E a chi lasciamo in eredità il nostro operato dopo la morte?
Alberto Camanni consegue presso la Scuola di Teatro “Alessandra Galante Garrone” a Bologna il diploma da attore nel 2021. Parallelamente al suo percorso da attore, sviluppa la passione verso la regia e l’editing video. I primi lavori come videomaker arrivano nel 2017, nel settore di video promozionali per eventi serali e festival. Dopodiché si cimenta nella regia di vari video musicali per diversi artisti emergenti. Nel 2019, scrive e dirige il suo primo cortometraggio, “Come Acqua”, e approfondisce il suo interesse nel montaggio di teaser di produzioni teatrali. Nel 2021 si occupa del trailer “Una cosa bella” per la sua compagnia “Matrice Teatro.”