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Amore cointestato torna nel Lazio al Teatro La Fenice di Arsoli

22 Novembre @ 21:00 22:30

Teatro La Fenice di Arsoli
22 novembre 2024
ore 21:00

LA CORAZZA EMOTIVA – PRIMO MOVIMENTO

AMORE COINTESTATO

uno spettacolo redpillato
di Enoch Marrella

con                             Enoch Marrella
                                   Giulia Salvarani
visual                          Andrea Romoli
artwork                      Aleksandar Stamenov
sound design             Gabriele Silvestri
luci                             Gianni Staropoli
costumi                      Marta Montevecchi
coordinamento          Maria Federica Bianchi

progetto grafico        Marco Quintavalle
foto                           Valerio De Rose
teaser video              Daniele Parisi
                                  Dario Tacconelli

organizzazione          Cinzia Sanna
amministrazione       Luigi Schiavon
segreteria                  Giulia Surianello

ufficio stampa            Maresa Palmacci

prodotto da Tuttoteatro.com
con il contributo della Regione Lazio – Spettacolo dal Vivo
con il sostegno di Armunia
progettazione di Elisabetta Mancini con la cura di Mariateresa Surianello
Si ringraziano: Ex Rugiada, CSO Spartaco – Spazio Emi, Nuovo IMAIE, Teatro Basilica e Matteo Ziglio, Bruno Valente e Maurizio Blanco per il brano musicale “Le notti bianche”

SINOSSI

L’insolubile storia d’amore tra un intellettuale di origini benestanti che vive in prima periferia – e nella vita non guadagna nulla – e una ragazza di estrema periferia che dalla vita ha tutto da guadagnare. 

PRESENTAZIONE

La Teoria RedPill prende il nome dal film Matrix, nel quale la pillola rossa apre la mente di Neo, mostrandogli la verità sulla sua realtà. Alla base di tutto ci sarebbe la cosiddetta Teoria LMS, secondo cui le relazioni tra uomo e donna nascerebbero non per un innamoramento libero e spontaneo, ma per un freddo calcolo derivato dall’interpolazione di tre fattori: look, money e status.

«Un fiume di parole fuoriesce dalla bocca di un eterno Allievo, interrogato dalla vita, monologante ma non solitario. A condurlo nel precipizio del suo ineluttabile destino ci sono le spinte verbali e i continui rimandi di altre voci che lo invitano ad allontanarsi dalla scena principale, ad andarsene e a lasciare il posto. L’Allievo si disfa di sé in quanto soggetto inadatto, inutile, ingombrante e anacronistico. Che ricaduta può avere un’esistenza priva di guadagno economico sulla vita emotiva e spirituale di una persona? A partire da questa domanda si sviluppa questo nuovo progetto registicamente improntata alla connessione tra testo drammaturgico, arte plastica, musica elettronica e videoproiezioni». (Enoch Marrella)

Se oggi si parla di eco-ansia, in questo nuovo progetto teatrale si potrebbe parlare di emo-ansia: l’ansia di esprimere le proprie emozioni. La difficoltà di mettere a nudo la propria emotività qui viene raccontata con un linguaggio dallo stile pop e quotidiano, ma che rispetta una precisa partitura ritmico-musicale che affonda nella scrittura per la scena.

Ambientata in un ipotetico futuro prossimo, la storia rivela le deformazioni di una metropoli enorme severamente divisa tra centro e periferia, dove chi ha la fortuna di vivere in prima periferia, sarà sempre e comunque più fortunato di chi vive in estrema periferia. 

Nel testo si parla di amore romantico, delusione delle aspettative, violenza verbale, violenza domestica, scontri fra classi, shock culturali e atti psicomagici. Viene affrontato con forte impostazione critica il tema del celibato involontario con riferimento alla cosiddetta Teoria Redpill. 

A livello drammaturgico il testo si articola su due personaggi che comunicano su più piani: con sé stessi, tra loro e con il pubblico. In linea l’in-yer-face theatre, introdotto negli anni 90 da Sarah Kane, lo spettatore diviene interlocutore diretto per la trattazione di argomenti crudi. Chi guarda viene guardato, assorbendo emozioni e motivazioni di una coppia in crisi, immersa in una dimensione sociale particolarmente spietata e improntata al materialismo più ateo: esasperazione iperbolica di aspetti legati al tempo presente, ma che non nascondono una certa preoccupazione (ansia) per il tempo futuro. 

Emerge contestualmente il delicato tema della “prostituzione involontaria” nella società contemporanea e il ruolo del denaro nel definire ogni forma di relazione umana.

Teatro Comunale La Fenice di Arsoli
PIazza dei Martiri Antifascisti 1, Arsoli, Italy

https://www.facebook.com/teatrodiarsoli

SU Amore Cointestato….

https://manifestblog.it/2024/11/ho-sognato-la-realta-subhaga-gaetano-failla-su-amore-cointestato/?fbclid=IwZXh0bgNhZW0CMTEAAR2A7VGbM1AOeOAaN1_aC3_SfAPSj-eJySyaQmwKBs-M38UEGbfdvPlqMkU_aem_iYj3yqvM7ltqIzcxplNr8Q

https://www.facebook.com/teatrodiarsoli/videos/555454670527139

Ufficio Stampa Maresa Palmacci
tel. 348 0803972
palmaccimaresa@gmail.com

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