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House – 1° studio
6 Aprile @ 21:00 – 22:00
All’interno di
ENTRATURE > SONORE
un progetto di Tuttoteatro.com
a cura di Mariateresa Surianello
House
1° studio
Fonderia delle Arti – Via Assisi, 31 – Roma
Sabato, 6 aprile ore 21:00
durata 60 min
spettacolo + musica
drammaturgia e regia Aurora Miriam Scala
con Manuel D’Amario
foto Maria Chiara Pellitteri
produzione Tuttoteatro.com
House è un viaggio alla scoperta di sé e di cosa si desidera essere Jacopo è la voce narrante di House, è il protagonista che ci racconta, attraverso varie vicissitudini, i tanti cambiamenti che caratterizzano la sua crescita.
Mutamenti e sconvolgimenti non sempre chiari dentro di lui, ma che vive con tenacia e allo stesso tempo debolezza, sempre accompagnato dall’inseparabile alleata: la musica House.
La house è la casa ideale nella quale Jacopo vive e immagina; vede chiaramente dentro quelle note ciò che potrà essere il suo futuro, nonostante gli inciampi del suo presente.
Il rapporto con la musica è onirico e di evasione, gli permette di estraniarsi e allo stesso tempo di trovare l’energia per crescere e vivere.
Un racconto sul confronto/scontro con questa società, sulla volontà di un giovane di andare oltre il senso del fallimento e di trovare la sua collocazione sociale attraverso la musica.
in un mondo che lo vuole pronto e perfetto nel più breve tempo possibile, costretto ad una logica di perfezione imperante, Jacopo si aliena ed evade per sentirsi potente in questo altrove che solo la musica gli può donare.
Manuel D’Amario
Attore, performer e DJ. Si divide tra cinema, teatro e l’attività di Dj. Sin da piccolo ha un rapporto particolare con la musica elettronica, in particolare con la house garage. A soli 15 anni comincia a fare il dj. A 21 anni dopo varie esperienze con l’artista sangrino Alessandro Fantini si trasferisce definitivamente a Roma, dove intraprende la sua carriera diplomandosi presso TeatroAzione e facendo laboratori permanenti con Francesca Viscardi, Elvira Frosini e Daniele Timpano. Dopo varie esperienze, gavetta e apparizioni in tv e a teatro entra nella Compagnia teatrale di Giancarlo Sepe del Teatro la Comunità, e inizia la carriera da professionista partecipando a due edizioni del Festival di Spoleto, con l’Amletò e The Dubliners. Diretto a teatro da Giorgio Barberio Corsetti, Massimo Popolizio, Andrea Baracco, ha lavorato con La Fura del Baus e El Conde de Torrefiel.
Aurora Miriam Scala
Nata e cresciuta a Noto, si trasferisce a Siracusa per frequentare l’ Accademia d’ Arte d’Arte del Dramma Antico Giusto Monaco-INDA (Sr) nel triennio 2015/2018. Lavora con registi quali Gianni Salvo, Mauro Avogadro, Dario la Ferla, Flavia Giovannelli, Antonio Zanoletti, Graziano Piazza, Adriano Evangelisti, Emiliano Bronzino, Micha Van Hoecke, Daniele Salvo; Andrea Battistini, Elisabetta Pozzi, Luca Bargagna, Massimo de Francovich e in diverse produzioni del Teatro Greco di Siracusa: Elettra di Lavia, Alcesti di Lievi, Fenice di Valerio Binasco, Le rane di Barberio Corsetti, Edipo a Colono di Kokkos, I cavalieri di Solari.
Inizia il percorso di autrice, attrice e regista all’interno della Compagnia “La Bottega del pane” sezione young, con Maria Chiara Pellitteri con cui vince nel 2018 il premio “Creatività giovanile” promosso dalla Fondazione Cariplo e la Compagnia FavollaFolle con il testo Meter.
Con Le sorelle N. di Riccardo Rizzo vince il premio cittàlaboratorio indetto dalle Orestiadi di Gibellina e Teatro Biondo Palermo.
Vince nel 2020 il Bando Wikiteatro-libero promosso da Wikipedia e Wikimedia Italia con lo spettacolo Open. Nel 2021 è impegnata nel progetto Generazione Edipo in collaborazione con il Centro Amazzone e il centro di ricerca teatrale Svizzero Lelabò di Losanna.
Nello stesso anno lo spettacolo Mein Fuhrer riceve il patrocinio del MEIS-Museo Nazionale dell’ Ebraismo italiano e della Shoah da cui nasce il progetto per ragazzi #FAREMEMORIA.
Nel 2022 scrive e dirige Itria, Premio Miglior drammaturgia italiana e menzione speciale della stampa al Festival internazionale di corti teatrali Teatri Riflessi (Ct), Primo premio al festival Ethnos generazioni – categoria teatro (San Giorgio a Cremano, Na), Premio Doit Festival – L’Artigogolo e del Premio Giuria Giovane Adriano Sgobba (Rm), Menzione speciale a “Il mio nome è donna” indetto da DAFproduction, Bando di produzione Claudia Lombardi. E’ finalista del Bando per giovani drammaturghi under 35 del Teatro Stabile di Catania con Nato sotto il segno del cancro. Scrive e dirige Makallè, vincitore del Premio di circuitazione Teatri Riflessi 2024 e Premio di Coproduzione con il Cortile Teatro Festival. Nel 2023 è diretta da Federico Tiezzi in Medea. Nel 2024 è scelta da Paul Curran per La Fedra. Avvia il progetto multimediale Donne e legalità, seguito da più di 4000 studenti di primarie e secondarie, patrocinato e prodotto dalla Regione Sicilia e dalla Compagnia Sciara Progetti Teatro.
PROMO
Per tutti coloro che acquisteranno 2 eventi nel weekend 1 drink in omaggio!
APERITIVO
è possibile prenotare il proprio aperitivo in anticipo a 8€
in loco il costo è di 10€
SERVIZIO BEVERAGE
disponibile durante tutto il festival