Il cabaret dei vizi capitali

Teatrino a due Pollici – Serena Pecoraro – Bologna

adattamento dell’opera di Bertold Brecht e Kurt Weill del 1933 I sette peccati capitali dei piccolo borghesi
regia Teatrino a due Pollici
con Serena Pecoraro e Valentina Paolini
sceneggiatura Valentina Paolini e Serena Pecoraro
arrangiamenti ed esecuzione Serena Pecoraro
costruzione e animazione automi e maschere Valentina Paolini

Il progetto artistico mira alla creazione di una messa in scena originale, ironica e contemporanea dell’opera di Bertolt Brecht, con musiche di Kurt Weill I sette peccati capitali dei piccolo borghesi. Nella sua allarmante attualità questo testo vuole smascherare le contraddizioni esistenti nel processo di creazione e fruizione dell’arte, mettendo a nudo il conflitto tra necessità espressiva e logiche, per conseguire il successo e l’affermazione economica. L’opera nata come balletto, in questa versione assume la forma ibrida di un concerto-spettacolo per automi, con interventi di teatro di figura (Marionetta ibrida, maschere e piccoli automi) e musiche originali arrangiate ed eseguite dal vivo. Il progetto prende spunto da una riflessione poetica sul conformismo in genere e sul mondo dello spettacolo odierno, per mettere a nudo in una chiave metateatrale tutto quel materiale umano che spesso rimane dietro le quinte.

Il Teatrino a due Pollici nasce a Napoli nel 2005 come compagnia professionale di teatro di figura. La ricerca teatrale prende le mosse dal linguaggio dei burattini e dal teatro di strada per poi approdare a spettacoli in cui i burattini a guanto e i pupazzi interagiscono con tecniche miste. Dal 2009 la compagnia si trasferisce a Bologna dove instaura diverse collaborazioni con le realtà istituzionali e culturali cittadine. Valentina Paolini si è laureata al Dams e diplomata in teatro di figura all’Atelier delle Figure di Cervia nel 2003. Si è specializzata sul teatro d’ombre presso la compagnia Teatro Gioco-vita e sulla marionetta a filo presso il centro di formazione Maaf. Serena Pecoraro è diplomata in canto jazz e in musica applicata, canta in formazioni di musica popolare, jazz e ensemble vocali. È finalista al Premio Iceberg nel 2009. Fonda il trio Macramè. Conduce laboratori di canto corale per adulti e bambini. Collabora con istituzioni e associazioni.