Sono qui trascritti sulla pagina in parole, pause e immagini i cinque testi rivissuti e rigenerati dalla Raffaello Sanzio nei sette anni in cui, sul finire di un millennio, memori di altre avanguardie, rifondando con semplicità e concretezza il teatro, questa Socìetas tribale di artisti passò i classici ai raggi x, diede un corpo al verbo, un’energia alla materia, e rubò a Dio la creazione del mondo e la sua storia.