Mille aperture di sipario

04.06.2004 | Letizia Bernazza
Con il bilancio in pareggio, Sergio Escobar e Luca Ronconi hanno presentato a Palazzo Marino la stagione 2004-2005 del Piccolo Teatro di Milano. Significative sono le produzioni, tra cui spiccano le regie del direttore, la ripresa delle Rane di Aristofane e due novità, Professor Bernhardi di Arthur Schnitzler e Il soldato di Jacob Lenz

piccolo1Milano – I numeri del Piccolo Teatro di Milano sono davvero notevoli. Nella stagione che si sta concludendo, l’istituzione milanese ha avuto ventimila abbonati e oltre trecentomila spettatori, contando quasi mille aperture di sipario grazie anche alle molte produzioni in tournée in un centinaio di città italiane ed estere, da Alba a Washington, e chiudendo il bilancio in pareggio. Con questo invidiabile biglietto da visita Sergio Escobar e Luca Ronconi, appena riconfermati alla direzione organizzativa e artistica del Piccolo, hanno presentato a Palazzo Marino la stagione teatrale 2004-2005.
Più che dei risultati, però, Escobar ha preferito dissertare lungamente di quello che dovrebbe essere il ruolo di un teatro pubblico e dell’importanza delle scelte artistiche fatte in questi anni all’interno del Piccolo, rivendicandole con orgoglio e sottolineando l’importanza della contaminazione dei saperi. Ricordando quanto sia attualmente diffusa la convinzione che la ricerca abbia un ruolo essenziale e strategico per lo sviluppo economico e sociale e che le attività di ricerca non si esauriscano in campo scientifico, ma possano e debbano proliferare anche nell’ambito artistico, Escobar ha sottolineato come il Piccolo Teatro – con la sua identità di teatro pubblico e il bagaglio di esperienze raccolto negli ultimi anni – sia il luogo ideale per mettere a confronto le discipline e far crescere le idee.
Per quanto riguarda gli spettacoli in programma, significativa è come di consueto la presenza delle produzioni del Piccolo, tra cui spiccano le regie di Ronconi con la ripresa delle Rane di Aristofane e due novità: Professor Bernhardi di Arthur Schnitzler, che avrà come protagonisti Massimo De Francovich e Massimo Popolizio, e Il soldato di Jacob Lenz, testo scritto nel 1776 con cui si confronteranno gli allievi della Scuola di teatro del Piccolo. Ronconi sarà inoltre impegnato nella prosecuzione del progetto “Masterclass”, che coinvolge alcune tra le più importanti scuole di teatro europee, come quella dell’Accademia di San Pietroburgo diretta da Lev Dodin.piccolo2
Ad avviare la stagione sarà la manifestazione “Tramedautore” (8-16 settembre), il festival dedicato alla nuova drammaturgia che a partire da quest’anno si apre ad altri paesi europei (Francia, Grecia, Irlanda, Portogallo, Spagna), presentando una trentina di opere inedite. Tra i primi appuntamenti in cartellone si segnala anche Rwanda 1994 (2 e 3 ottobre), progetto itinerante di Antonio Calbi che coinvolge cinque autori e numerosi artisti chiamati a lavorare sul tema del terribile genocidio ruandese che dieci anni fa causò un milione di morti.
Il programma prevede inoltre, tra gli altri, la danza contemporanea di Corte Sconta con Lou (10-19 settembre), Giorgio Albertazzi in Memorie di Adriano (19 ottobre-14 novembre) per la regia di Maurizio Scaparro, Marco Paolini con un nuovo lavoro dal titolo provvisorio Il sergente nella neve (23-28 novembre; 7-12 giugno), le marionette della famiglia Colla in La lampada di Aladino (23-26 novembre; 5-9 gennaio) e Michele Strogoff (19-30 aprile), Michael Baryshnikov in uno spettacolo che unisce danza e recitazione, Forbidden Christmas or the Doctor and Patient (dicembre), la ripresa del pluripremiato allestimento di Sabato, domenica e lunedì (25 gennaio-6 marzo) di Toni Servillo, Sandro Lombardi, Chiara Muti e Marion D’Amburgo nell’Antigone di Sofocle (8-23 marzo) di Brecht per la regia di Federico Tiezzi, Franco Branciaroli nella doppia veste di drammaturgo e interprete in Lo zio (9-25 marzo), il ritorno al Piccolo del regista canadese Robert Lepage con The Busker’s Opera (6-10 aprile), la coppia Mariangela Melato – Gabriele Lavia in Chi ha paura di Virginia Woolf (3-29 maggio) di Edward Albee, Marcido Marcidorjs e Famosa Mimosa con il recente Vortice del Macbeth (10-22 maggio), e Anna Marchesini in Le due zittelle (10-31 maggio), da un racconto di Tommaso Landolfi.
Per il calendario completo della stagione 2004/2005 del Piccolo Teatro di Milano www.piccoloteatro.org