Roma - Rifiutano la finzione teatrale, sperimentano modalità diverse da quelle tradizionali, fanno in modo che l'attore non si immedesimi mai nel personaggio, ma fornisca elementi attraverso i quali lo spettatore può "costruire" il personaggio stesso e quindi creare lo spettacolo. Gli autori-registi olandesi rappresentano figure particolari nel panorama europeo. Questa loro particolarità ha spinto i responsabili del Teatro dell'Orologio ad ospitare, il 7 e 8 ottobre, una rassegna dedicata al "Teatro contemporaneo olandese e fiammingo".
04.10.1999 | Daniela Delli Noci |