a1n8eliseoRoma – Cade proprio in questo anno 2000 il Centenario del Teatro Eliseo di Roma. Era la primavera del 1900 quando sulla terrazza di Palazzo Rospigliosi nasceva l’Arena Nazionale, dal nome della via che scorre a due passi dal Quirinale. Da allora, insieme alle trasformazioni architettoniche, l’Eliseo (si chiamerà così dal 1918) sarà il palcoscenico per diversi generi di spettacolo, dalla prosa all’operetta al varietà alla lirica, fino ai kolossal cinematografici e al grand guignol, e ospiterà poi la prima compagnia stabile italiana (la Pagnani-Cervi) e le memorabili prove del nascente – finalmente anche in Italia – teatro di regia, con Visconti, Strehler e De Lullo. E poi ancora, aprirà le famose “Stanze” al terzo piano di via della Consulta, dove si incontravano artisti, intellettuali e politici, da Ugo La Malfa a Giorgio Amendola, da Antonello Trombadori a Giovanni Spadolini.
Questo che è stato e continua ad essere uno dei più floridi teatri italiani a gestione privata festeggia i cento anni con la direzione artistica di Maurizio Scaparro, cercando di allargare la proposta culturale al di là degli appuntamenti di spettacolo. Un esempio saranno “I lunedì dell’Arte”, organizzati dal prossimo autunno in collaborazione con il Fondo per l’ambiente italiano, e la produzione di RaiDue di un programma dedicato alla storia del Teatro Eliseo.
Nel cartellone degli spettacoli, per la stagione 2000-01 sono in programma diverse nuove produzioni, alcune delle quali intendono tornare ai successi del passato. E’ il caso di Emma B. vedova Giocasta di Alberto Savinio (regia di Egisto Marcucci), che Valeria Moriconi porta in scena accanto ad un altro testo, Diario di Eva (adattamento di Vittorio Spiga da Mark Twain, regia di Tonino Conte), primo appuntamento il 17 ottobre al Piccolo Eliseo.
La prossima Stagione nella sala dell’Eliseo si apre invece con L’arte della commedia, un omaggio a Eduardo De Filippo, nei cento anni dalla nascita, diretta dal figlio Luca e dallo stesso interpretata insieme a Umberto Orsini (dal 10 ottobre al 5 novembre). Tra le otto produzioni in programma, saranno presentate due regie di Scaparro, Romeo e Giulietta di Shakespeare con le musiche dal vivo di Nicola Piovani, in collaborazione con l’Estate teatrale veronese (dal 28 novembre al 23 dicembre), e Sei personaggi in cerca d’autore di Pirandello, coprodotto con il Biondo di Palermo. Sul fronte della nuova drammaturgia l’Eliseo proporrà Sogni e bisogni di Vincenzo Salemme (divenuto una presenza abituale) e L’isola del tesoro che Giuseppe Manfridi ha tratto dal romanzo di Stevenson, mentre la programmazione dedicata ai bambini presenterà Pinocchio e La grammatica della fantasia (di Gianni Rodari) e Peter Pan contro Capitan Uncino, tutti e tre con la regia di Orlando Forioso.
Tra le iniziative messe a punto per il Centenario figura il “Progetto giovani”, che prevede l’inserimento di dieci attori e quattro tecnici nelle prossime produzioni dell’Eliseo, a cominciare da Romeo e Giulietta che debutterà al Teatro Romano di Verona il prossimo luglio. Negli intenti futuri del progetto anche quello di realizzare spettacoli esclusivamente con questo nuovo gruppo. La prima fase, intanto, prevede un corso di formazione professionale.
Certo in occasione di questi cento anni e su un cartellone di quindici titoli si sente la mancanza di ospiti internazionali, fosse solo per rinfrescare l’abitudine di guardare oltre confine, che fino ad alcuni lustri fa era arrivata a portare sulle tavole dell’Eliseo anche il Living Theatre.