a1n10gaga1a1n10gaga2Roma – Quando i sovrani giapponesi si recano in visita in paesi a regime monarchico, il cerimoniale richiede che siano accompagnati dalla compagnia ufficiale di musica e danza della Corte Imperiale. Così, il viaggio dell’imperatore Akihito e di sua moglie Michiko in Svezia e Olanda, in questa fine di maggio, permetterà anche un’esibizione italiana di Gagaku, a Roma. Si tratta di una delle più antiche forme di cultura musicale, sviluppata in Giappone tra l’VIII e il IX secolo dalla mescolanza di stili provenienti da Cina e Corea. Oggi, il suo particolare schema armonico e tonale è diventato un riferimento per la musica contemporanea.
Lo spettacolo di Gagaku (nome che deriva dal cinese: “ga” – elegante, aggraziato, raffinato – e “gaku” – musica) si terrà nell’Aula Magna dell’Università di Roma “La Sapienza”, il 3 e il 4 giugno. Il programma prevede una prima parte “Kangen”, musica per fiati, percussioni e corde, eseguita da un’orchestra di sedici elementi, e una seconda parte “Bugaku” di danza. A queste due categorie di Gagaku, si aggiungono i canti, eseguiti in cerimonie di corte, e la musica rituale, utilizzata esclusivamente nei rituali religiosi shintoisti.