MUSICA PER ‘GARDADANZA’

Brescia – “Gardadanza” è una manifestazione giunta ormai alla sua terza edizione che, curata da Gigi Cristoforetti e Stefania Donnini, propone fino al 9 agosto, nell’area compresa in diversi comuni del Garda bresciano e veronese, un cartellone di numeri coreografici a base di nuove compagnie nazionali e presenze della nouvelle danse francese.
Quest’anno il comune denominatore è il legame con la musica che, pur essendo un’ovvietà quando si parla di movimento nello spazio, viene rafforzato almeno nelle intenzioni degli allestitori del programma. Così, il primo numero già andato in scena il 14 e 17 luglio, che vedeva protagonista la compagnia Trafic de Styles, intitolato Squatt’age, oltre che a mettere in gioco materiali fra trovarobato, cassonetto e soffitta, si è concluso col gruppo dal vivo dei Combinaouir, che hanno presentato una vera e propria improvvisazione jazz.
Il 20 luglio presso il Teatro del Vittoriale di Gardone Riviera e in seguito il 23 a Brescia presso l’Arena Castello, in scena la formazione Quat’zarts, con A Fuego Lento, composizione di Catherine Berbessou che ruota su una base di tango. Ancora Francia il 25 luglio, con la compagnia Azanie al Teatro del Castello della veronese Malcesine. La coreografia, firmata da Fred Bendonguè, si intitola D’une rive a l’autre, e presenta in scena quattro danzatori originari di Cuba, Guadalupa, Brasile e Camerun, più quattro musicisti che si esibiranno con strumenti tradizionali.
La formazione di Manuela Bondavalli si esibisce il 26 luglio a Brescia presso l’Arena Castello e il 6 agosto a Peschiera, presso il Bastione Tognon: Infrangibile è il titolo della creazione, con musiche originali eseguite dal vivo dal gruppo Scisma; sono elvetici i Metzger/Zimmermann/de Perrot, con Gopf (28 luglio a Brescia, Arena Castello, 31 luglio a Malcesine, Teatro del Castello), numero che vede in scena la presenza di un di, Dimitri de Perrot, che è appunto elemento costitutivo della formazione.
Un nome italiano di buona notorietà, come quello di Monica Casadei figura come artefice della coreografia Antonio Ligabue (29 luglio, Gardone Riviera, Teatro del Vittoriale), composta da un attore, quattro danzatori, un acrobata-clown, un musicista cantante; Laura Corradi è la coreografa di Fumana Biancomuro – L’Otello s’è perduto (3 agosto, Malcesine, Teatro del Castello; 9 agosto, Gardone Riviera, Teatro del Vittoriale), produzione di origine scespiriana, con una colonna sonora che accosta Lucio Battisti a Giacomo Rossini. (F. Be.)