Roma – Un pellegrinaggio teatrale, condotto attraverso le vie storiche percorse ai tempi degli antichi Giubilei per giungere fino a Roma: la via Francigena, il Cammino dì Santiago, la Strada dell’Ambra, la Via della Madonna Nera, la Via del Santo Sepolcro. Da un’iniziativa congiunta di Crt (Centro ricerca per
il teatro di Milano, dell’Eti (Ente teatrale italiano) e del Teatro di Roma, è nata la rassegna “Per antiche vie”, che costituisce il contributo teatrale al Giubileo del 2000.
Il “viaggio” a stazioni si svolgerà dal 24 giugno al 24 settembre ed ha lo scopo di condividere l’esperienza dell’anno giubilare con un progetto di drammaturgia che accompagni i pellegrini che si recano a Roma, in un itinerario teatrale che si svolge lungo le strade tradizionali.
Le stazioni si situeranno all’interno delle città, ma anche in aperta campagna, lungo i corsi dei fiumi, di giorno, ma anche di notte o fino all’alba, in modo da ristabilire il contatto con la natura. Saranno realizzati eventi ispirati a temi giubilari, in linguaggi e forme diverse, nel tentativo di ripristinare le condizioni primitive del comunicare, riducendo le condizioni dell’artificialità.
Ciascun organizzatore ha collaborato con un compito preciso: il Crt ha elaborato le linee generali del progetto, creando specifiche iniziative sulla via Francigena in Lombardia; l’Eti ha identificato alcuni percorsi su tutto il territorio nazionale, mentre il Teatro dì Roma ha curato un progetto specifico, con impegni produttivi, in area laziale.
Tra tanti percorsi, si passa dall’Inferno dantesco riletto da Federico Tiezzi, alla Tragedia dell’uomo di Imre Madàch, con la regia di Krzysztof Zanussi, alle storie di donne in pericolo, assoggettate a rituali di morte e alle regole del fondamentalismo, raccolte da Rita Maffei e Fabiano Fantini (Lachrymae (semper dolens!); dalla storia del mugnaio Domenico Scardella condannato e bruciato per eresia nel Giubileo del ‘600 (Il formaggio e i vermi, di Garboli, Ginzburg, Pressburger, regia di Pressburger), alle riflessioni sulla spiritualità francescana firmata da Francesco Agnello; dalla Crociata dei Bambini da Marcel Schwob, regia di Roberto Zibetti, al progetto “Teatro dentro” della compagnia Cerchio di Gesso, che presenta, nelle principali Case Circondariali della Puglia, lo spettacolo dal titolo I mari del Sud, interpretato da 24 detenuti. Allo stato attuale, il calendario si sviluppa su quattro delle sei strade considerate, in attesa di una ulteriore definizione del percorso nazionale.