UN ‘RANDONE’ PIU’ POVERO

a1n18rand1Sciacca (AG) – Tagli ai finanziamenti si sono abbattuti sul Premio Salvo Randone, ormai giunto alla sua ottava edizione, ambientato a Sciacca, in agosto. E tagli significa per questo premio, fondato nel 1991 da Totò Nicosia, l’eliminazione del festival Nazionale del Teatro di Base, dedito alla proposta di spettacoli allestiti da compagnie teatrali italiane amatoriali. In pratica si può affermare che la manifestazione, che quest’anno viene comunque allestita in base alla conferma di parte dei finanziamenti, debba la sua sopravvivenza alla tenacia dello stesso Nicosia.
L’appuntamento principale, quello del 10 agosto, si terrà nell’Atrio inferiore del Palazzo di Città, con l’assegnazione di vari premi in ricordo del famoso attore siracusano. La giuria (Aldo Nicolaj, Valeria Ciangottini, Rosario Galli, Renato Giordano, Nuccio Messina) ha assegnato quest’anno il Premio alla Carriera Salvo Randone ad Anna Proclemer, Sergio Fantoni, Giustino Durano, Roberto De Simone. Il premio Salvo Randone è stato assegnato a Massimo De Francovich.
Il Premio della rivista Primafila andrà a Stefania Felicioli e Andrea Renzi; a Licia Maglietta e Elisabetta Pozzi i Premi Palcocinema.
Il premio Snad, Sindacato nazionale autori drammatici vede quest’anno premiato Renzo Rosso. A tre attrici i Premi Sciacca: Mascia Musy, Evelina Nazzari, Maria Rosaria Omaggio.(F.Be.)