Nuovo splendido trionfo a 50 anni dalla morte

Nuovo splendido trionfo a 50 anni dalla morte

Si è aperta con una serata dedicata a Viviani la 21a edizione di Benevento Città Spettacolo per proseguire con Arena Olimpia di Enzo Moscato, dove l'attore-autore-regista unisce la bellissima Musica dei ciechi del grande Raffaele al suo Mirabilia Circus

NUOVO PROCESSO PER GIORDANO BRUNO, QUANDO A TEATRO SI IMPARA ANCHE LA STORIA

Roma - Il 17 febbraio del 2000 saranno trascorsi giusto quattro secoli dalla morte sul rogo, in Campo de' Fiori a Roma, di Giordano Bruno. Anno giubilare anche quel 1600: sul trono di Pietro regnava papa Clemente VIII, Ippolito Aldobrandini, di nobile famiglia. Un altro aristocratico, un Mocenigo di Venezia, aveva denunciato il filosofo, suo ospite nella città lagunare, e questi, nel 1592, era stato arrestato. Trasferito a forza (onta eterna per la Repubblica veneziana) e posto dinanzi al Tribunale romano dell'Inquisizione, nel 1599, dopo inumane torture, Bruno, imputato di eresia, fu condannato a essere arso vivo, come puntualmente avvenne; nella piazza che vide il suo sacrificio, si erge, dal 1889, una statua.