POLYGRAPHE, OLTRE LA VERITA’ DELLE VERITA’

POLYGRAPHE, OLTRE LA VERITA’ DELLE VERITA’

Udine - Una giovane attrice canadese viene scelta per interpretare un film ispirato a un fatto di cronaca: l’assassinio di una donna avvenuto sei anni prima a Québec City. Un medico legale, originario di Berlino Est ed emigrato in Canada, ha una relazione con l’attrice e le confessa di essersi occupato di quel caso. E’ stato lui a sottoporre i sospettati al test del "polygraphe", la "macchina della verità". Il giovane cameriere di un ristorante, che occupa l’appartamento accanto a quello dell’attrice, era uno degli amici della donna assassinata ed è stato l’indiziato numero uno durante le indagini. La macchina della verità lo ha scagionato, ma lui non lo sa ed è ancora vittima di un ambiguo senso di colpa.

GIOVANNI TESTORI E LA SCENA, AL VALLE IL PROGETTO DEI MAGAZZINI

Roma - Si sta svolgendo in questi giorni a Roma "Scarrozzanti e donne di dolori - Giovanni Testori e la scena", un progetto a cura della compagnia teatrale I Magazzini, che si è aperto con una serata di letture al Teatro Valle. Con il titolo Nel ventre del teatro, la serata, che ha visto protagonisti Franca Valeri, Lucilla Morlacchi e Sandro Lombardi, è stata trasmessa in diretta da Radio Tre Suite, con i puntuali e raffinati commenti di Gianfranco Capitta.