a1n15vie1Roma – All’inizio, sette anni fa, Le vie dei festival era una nuova rassegna romana che si proponeva di portare sui palcoscenici d’autunno il meglio delle presenze festivaliere estive. Esempio di lampante successo, imitato da istituzioni più potenti, che ha dato ispirazione infine ai vari Festival d’autunno, assai seguiti anche in ragione dell’elevato contenuto qualitativo. Anche se quelli di Cadmo, l’associazione che realizza Le vie dei festival, tengono duro e annunciano che una rassegna ci sarà nell’autunno 2000, mentre intanto presentano l’abituale omonima guida, unica nel suo genere per volume di informazioni. La si trova da venerdì 7 a giovedì 13 luglio allegata gratuitamente a Diario della settimana, dopo si può acquistare (lire 9.000) presso tutte le Librerie Feltrinelli fino alla fine dell’estate.
Il volumetto, pratico e tascabile (circa 150 pagine), è giunto, di pari passo col festival, alla settima edizione. Raffinata come d’abitudine l’impostazione grafica a cura di Fausta Orecchio, familiare l’impaginazione interna; centinaia i festival segnalati, ripartiti secondo due sezioni principali, Italia e Europa. All’interno dei festival italiani, la suddivisione è per Regioni, mentre lo sguardo europeo si concentra su dodici nazioni. <<Non c’è tutto – dichiarano i curatori – ma c’è moltissimo>>. E ci sono anche i loro gusti personali e il loro punto di vista, il taglio col quale investono naturalmente il teatro, ma anche la musica, il cinema, la danza. Insomma, il libretto può essere oramai tranquillamente definito come il vademecum del viaggiatore dello spettacolo, con l’appoggio di RadioTre Rai e del suo pullmino con relative attrezzature che consentirà di seguire e segnalare alcuni importanti eventi, dal lunedì al venerdì, con tre appuntamenti giornalieri.
Mentre intanto c’è il progetto di inserire l’intera guida in Internet.(F. Be.)