Love and money | Saverio Giuseppe Paoletta – Roma

Love and money | Saverio Giuseppe Paoletta – Roma

Love and money

Saverio Giuseppe Paoletta – Roma

anno 2022 – 3 min – colore – italiano

di Saverio Giuseppe Paoletta
con Valentina Carrino, Saverio Giuseppe Paoletta, Daniela Bianchi, Barbara Gobbi, Silvia Grassi, Mario Ive, Alessandro Massacci, Roberto Pesaresi, Alessia Sala
riperse Manfredi Marchetti e Ian Tognon
montaggio audio e video Saverio Giuseppe Paoletta
esecutori musiche di Georg Freidrich Handel Pierluigi Ricci, Maria Martirosyan
progetto grafico Harvinder Singh
agenzia stampa Stefania Vaghi Comunicazione

Note sul teaser

La pièce Love and Money di Kelly presenta 7 scene, in cui recitano, di volta in volta, al massimo 3 di 9 personaggi. Solo in due scene gli attori potrebbero essere tutti sul palco, ma la loro presenza è sostituita dalle loro voci recitanti, che si alterneranno alle parole di Jess, la protagonista, unica in scena in quegli atti. Il teaser si presenta senza una reale  mbientazione comune, se non in forma di scenografia minimale in cui la luce isola i
personaggi da un’oscurità che sembra pronta a risucchiarli. L’effetto di spaesamento è accresciuto da un’alterazione dell’ordine temporale: la prima scena è in realtà l’ultima nella successione logica degli eventi, ed ad essa seguono eventi in ordine non causale. Il crescendo di tensione trova nell’inquadratura finale una sospensione drammatica nelle parole piene di speranza della protagonista, che alla luce delle iniziali parole dell’altro protagonista, David, si caricano di ironia tragica

Note sullo spettacolo

Opera di Kelly. La vita di una coppia sposata viene sconvolta dalla crisi economica che si abbatte sulla loro famiglia e dal peso di debiti contratti a causa delle spese compulsive della moglie. Incapace ad affrontare un’insicurezza esistenziale acuita dalle difficoltà economiche, la moglie trova nel suicidio l’unica via di uscita. Il marito, deve convivere con i sensi di colpa per non essere riuscito a evitare (e in fondo aver favorito) il suicidio della moglie. Il quadro di un’umanità incapace di vivere al di fuori di modelli consumistici è completato dai genitori della moglie, dalla cinica e repressa capoufficio del marito e dal suo servile aiutante, da una giovane aspirante attrice pronta a tutto e da un impresario dalla vita desolata e disperata. Si
delinea così la rappresentazione inequivocabile del vuoto di umanità e di amore in cui la crisi economica e un modello culturale e materiale disumanizzante hanno gettato le nostre vite.

Il gruppo nasce per rispondere agli sconvolgimenti della pandemia. Attori professionisti si stringono attorno allo spettacolo diretto da Saverio Giuseppe Paoletta. L’Universarte, fondata da Paoletta, Harvinder Singh e Paola Morini, ha al suo attivo documentari presentati in importanti competizioni come il Festival di Venezia 2017 e il Nastro d’argento 2018, e distribuiti su reti nazionali (Rai Tre e Rai Play). Ha al suo attivo un’attività giornalistica in difesa delle comunità immigrate (Primo premio informazione digitale de La Stampa 2011), installazioni presentate in importanti musei quali il Macro di Roma mostre fotografiche, spettacoli, corsi teatrali, e web serie.