Attenti al LooP – Anatomia di una fiaba | Compagnia Sclapaduris – Udine

Attenti al LooP – Anatomia di una fiaba | Compagnia Sclapaduris – Udine

Attenti al LooP – Anatomia di una fiaba
Compagnia Sclapaduris – Udine

anno 2020 – 1 min – colore – non parlato

di Matteo Ciccioli
riprese e color correction Nicola Mancini
montaggio e ideazione Matteo Ciccioli
con Francesca Boldrin, Letizia Buchini, Matteo Ciccioli, Francesco Garuti, Gloria Romanin
produzione Compagnia Sclapaduris

Note sullo spettacolo

Cinque sedie, cinque oggetti apparentemente inconciliabili, un microfono e un grosso libro. Tutti disposti con ordine certosino, inerti di fronte allo sguardo di cinque misteriose figure in camice e guanti. Un’équipe di chirurghi pronta ad operare? Una compagnia di attori? Ci sarebbe qualche differenza se ci trovassimo nel bel mezzo di un’operazione chirurgica in un teatro anatomico del 1600? Il paziente in questo caso è un grande classico della letteratura fiabesca: Cappuccetto Rosso. I chirurghi o, meglio, gli attori-chirurghi sezionano il cadavere della fiaba, o ciò che ne resta, alla ricerca del principio vitale che la conserva intatta fino ad oggi, senza alcun passaggio modificato, senza alcuna scomoda eredità del travisamento dei ruoli e delle parti. Ma… Se la storia non fosse esattamente così come ci hanno sempre raccontato? Se le sue viscere fossero state manomesse, deformate, deviate? Chi può dire quale fosse il suo corpo originario? E quale storia vogliamo oggi tramandare?

Note di regia

Il Loop, come la ruota della storia, ci porta a ripetere, a distorcere, a commettere ogni volta gli stessi errori, a definire i ruoli così come ci sono sempre stati raccontati. È un processo lento e subdolo, di cui non ci rendiamo conto e che in maniera invisibile agisce su di noi. E se per uscirne fossimo costretti ad avere occhi nuovi, per guardare in maniera diversa anche ad una fiaba dove tutto ci sembra così semplice e scontato? Mettere su quel tavolo operatorio la fiaba di Cappuccetto Rosso, e farla metaforicamente a brandelli, è un modo per conoscerla a fondo e per fare esperienza fisica del forte richiamo che le fiabe ci lanciano dal passato, in cui vi è stratificato un messaggio passibile di mille sfumature interpretative e morali.

La Compagnia Sclapaduris viene fondata da Francesca Boldrin, Letizia Buchini, Matteo Ciccioli, Francesco Garuti e Gloria Romanin nel febbraio 2020. Dopo aver conseguito insieme il diploma della Civica Accademia d’Arte Drammatica “Nico Pepe” di Udine, lavorano alla loro prima creazione “Attenti al LooP – Anatomia di una Fiaba”, rivisitazione contemporanea della celebre fiaba di Cappuccetto Rosso. Al progetto si unisce Marco Andreoli, direttore tecnico del Teatro Thesorieri di Cannara, in qualità di tecnico luci e audio. “Attenti al LooP” partecipa nell’estate 2020 alla VII Edizione di Dominio Pubblico. Il lavoro si arricchisce partecipando alle residenze artistiche dei Festival Strabismi e Kilowatt, ed entra a far parte della “Generazione Risonanze”, selezionata dalle direzioni artistiche di Risonanze Network. Nell’estate 2021 partecipa a Mittelyoung, è finalista a Direction Under30 progetto del Teatro Sociale di Gualtieri e chiude la VII edizione di Strabismi Festival.